Vaccini, chi è deluso è un illuso

La marcia sostenuta che sarebbe dovuta arrivare a un milione di vaccini al mese nel solo Lazio, è ridimensionata a un, pur ottimistico, milione e mezzo … Ma per l’intero territorio nazionale! Quella che doveva essere una nuova partenza arrembante in questo 2021 si mostra, sì, come una marcia, ma  “lento pede”. Nei primi tre giorni sono state somministrate oltre 52mila dosi (Ansa). Ma il dato saliente consiste nel fatto che sono poco più di una su dieci delle 469.950 fiale Pfizer-Biontech già consegnate. Israele, invece, ha vaccinato oltre l’11% della popolazione. Tutti in Europa stanno facendo meglio di noi. Va detto però che il nostro Lazio, in questa gara di efficienza territoriale, si attesta come la prima regione con undicimila vaccini somministrati che sono pari al 23% del totale nazionale. Questa volta dal sistema-paese ci si aspettava un colpo di reni, in termini di prova di efficienza e invece anche qui si riaprono le recriminazione tra poteri centrali e territoriali. Illuso chi riteneva questa del coronavirus la grande prova in cui il non-sistem-paese avrebbe potuto riscattarsi. Ma vogliamo essere ancora illusi nella convinzione che il resto della gara verrà condotta con standard di efficienza più performanti. Nel frattempo i nostri tg si preoccupano della crisi di governo imminente e delle sua possibile soluzione … Anche questo è parte del problema. In un paese dove l’informazione è solo il gossip di palazzo è un luogo dove la libertà di informare consiste in una cornice senza la tela dove si rappresenta il vero. In una data situazione i poteri fanno ciò che vogliono.
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