Mille insidie per il Premier

Incertezza e scenari possibili hanno irritato il Colle, che naturalmente non gradisce il protrarsi dell’attuale situazione in un momento in cui il Paese vive la doppia crisi: economica e sanitaria.

Il nuovo anno è senza dubbio segnato da caos politico, con l’ipotesi di un nuovo Governo Conte (il terzo), di un esecutivo giallo- rosso (il secondo), fino all’arrivo di Mario Draghi oppure alle temutissime elezioni anticipate. Gli scenari possibili sono molteplici e tutta questa incertezza ha indubbiamente irritato il Colle, che naturalmente non gradisce il protrarsi dell’attuale situazione in un momento in cui il Paese vive la doppia crisi: economica e sanitaria. Di seguito riportiamo i possibili scenari.

La crisi pilotata

Se renziane all’Agricoltura e alle Pari opportunità, Teresa Bellanova e Elena Bonetti, lasceranno l’incarico, Conte dovrà salire al Quirinale e dimettersi. Ma si tratterebbe di una crisi pilotata, se Italia Viva fosse disposta a sostenere una nuova maggioranza. A questo punto partirebbe il Conte Ter

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Giallo-rosso bis

Se non ci sarà un accordo per una nuova maggioranza, allora la soluzione potrebbe essere un nuovo governo in cui Renzi assumerebbe un peso di rilievo per la nuova alleanza. Bisognerebbe, però, trovare un nuovo presidente del Consiglio.

Draghi premier

E’ senza dubbio l’ipotesi meno percorribile. Mario Draghi, anche per il suo prestigio internazionale, non pare essere proprio uomo da prestarsi a ricoprire un ruolo da subentrato e, poi, il suo nome non piace al M5S.

Le urne

La temutissima, da quasi tutti i partiti, possibilità . L’idea delle elezioni non piace a nessun partito e, quindi, resta al momento la seconda ipotesi meno praticabile.

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