L’omicidio politico da Antinoo a JFK

Non sono mancate neppure le “stranezze” come nel caso dei due presidenti americani uccisi.

La storia è sempre stata caratterizzata da una serie infinita di omicidi politici da Giulio Cesare fino a Giacomo Matteotti, in età contemporanea. Tali drammatiche vicende sono finite su libri di storia, pellicole cinematografiche (tutti noi ricordiamo il film su John Fitzgerald Kennedy di Oliver Stone) e non sono mancate neppure le “stranezze” come nel caso dei due presidenti americani uccisi. Ford era il teatro all’interno del quale è stato assassinato Abraham Lincoln e Ford era l’auto di JFK a Dallas nel ’63. Il vicepresidente, per entrambi si chiamava Johnson. Gli omicidi politici hanno cambiato il corso della storia e sono state utilizzate nei romanzi ucronici (è un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale). Cosa sarebbe successo se i proiettili non avessero raggiunto JFK a Texas? Cosa sarebbe successo se le Brigate Rosse non avessero rapito Aldo Moro? La storia molto probabilmente sarebbe cambiata. In ogni modo, fra gli omicidi politici sembra rientrare anche Antinoo, amante dell’Imperatore Adriano. La vicenda del giovane scomparso durante la navigazione sul Nilo è totalmente avvolta nel mistero. Incidente? Suicidio? Oppure si è trattato di un omicidio politico? I sospetti potrebbero cadere su Vibia Sabina, moglie tradita e “preoccupata” anche per l’enorme eredità dell’uomo più potente del mondo.                  

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