50 anni senza Jim Morrison

Il 3 luglio 1971 ci lasciava il leggendario front man dei The Doors

“This Is the end”. La frase che ossessivamente è recitata, più che cantata, nel brano che conclude il primo disco dei Doors ne rimarrà emblema e ricordo più toccante.

Emblema perché appare presaga della prematura fine, toccante perché sarà presa da Francis Ford Coppola nel 1979 come commento musicale alle scene più significative di Apocalisse Now, quando il protagonista appare arrivato ai confini delle cose finite.

Il lascito musicale, teatrale, poetico di Jim Morrison è pieno di questi spunti. Le sue frasi ricordate come motti di spirito. Il suo modo di affrontare il pubblico senza mai avere comportamenti indulgenti, finalizzato a piacere, faranno scuola per tanti anni e ancora sono presi ad esempio.

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Amato e odiato per questo, anche di Jim Morrison si è alimentato il mito e la leggenda sulla sua scomparsa dal pubblico, non dalla vita reale.

Nel cinquantenario della morte non mancheranno le iniziative per ricordarlo, ma quella che sicuramente lui avrebbe apprezzato consiste nel riascoltare i suoi dischi meditando sui testi.

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