Tanta acqua è passata sotto i ponti dalla prima pizza ufficiale, la pizza Margherita del 1889 dedicata da Raffaele Esposito alla Regina d’Italia Margherita di Savoia. Di lì in poi questo piatto ha avuto un grow up inarrestabile, entrando nelle cucine di tutto il mondo e diventando uno dei piatti più buoni e ricercati di sempre.
Di pari passo anche le competizioni del settore sono sempre più numerose.
L’ultima in ordine di tempo è stato il Campionato Italiano Pizza in Tour, che ha visto 35 pizzaioli provenienti da ogni parte d’Italia sfidarsi nella finale.
Tre le categorie in gara: la Pizza Classica, la Pizza alla pala e quella Gluten Free, infine la Pizza Napoletana S.T.G. e quella Velocità.
Ecco i vincitori:
– categoria classica Valentina Ravarotto (Lazio)
– categoria gourmet Cristian Tolu (Sardegna)
– categoria impasti alternativi Mario Pirrotta (Toscana)
– categoria pala Mirko Boniolo (Veneto)
– categoria regionale Lorenzo Carletti (Lazio)
– categoria teglia Erika Bartoli (Toscana)
– categoria napoletana Vincenzo Scalisi (Lombardia)
– categoria larga Saverio Labate (Lombardia)
– categoria veloce Saverio Labate (Lombardia)
Ha colpito la particolare creatività di Lorenzo Carletti del ristorante Il Contado, della regione Lazio, che con la sua pizza La Scottona Marinata, che ha come base il porcino fresco, fior di latte, finocchietto selvatico a fine cottura, carpaccio di scottona marinato con il Brandy NUMA della Valle del Marta di Tarquinia (invecchiato 25 anni, medaglia d’oro al Campionato del Mondo negli USA per due anni di seguito), carpaccio di porcino fresco, fonduta di pecorino aromatizzata al tartufo scorzone e granella di nocciole, ha conquistato il palato dei giudici, guadagnando il primo premio della categoria regionale.
È questa di fatti la magia che spesso si ripete in Italia, dove piccole aziende, come quella della famiglia Carletti di Sant’Elia nella Tuscia, spinte da passione, dedizione e voglia di crescere, siano in grado di elaborare ricette così straordinarie da ottenere altissimi risultati.