Ferilli vs Ferilli, Franco vs Ottorino

Franco, cugino di Ottorino, si candida nella lista civica Alternativa di Popolo

Franco Ferilli, nato a Roma 31 anni fa, ma originario da generazioni di Fiano Romano, anche il papà è stato 15 anni nell’amministrazione comunale, ha deciso di scendere in campo con la lista civica  Alternativa di Popolo, capitanata dalla candidata sindaco Simona Bossi.
Un cognome che pesa il suo, Ferilli, a Fiano Romano, da sempre regno di Giuliano e ora di suo nipote Ottorino.
“Non mi sono mai piaciuti gli steccati politici,  ora non esistono più la destra e la sinistra, ma solo il partito del fare, e io ho tanti progetti per Fiano Romano”.
Ma se non esistono più queste divisioni ideologiche perchè con la lista di Simona Bossi e non con quella di tuo cugino Ottorino?
“Per candidarsi serve una proposta che non c’è stata, con Simona Bossi sento di aver intrapreso una strada che mi appartiene, non cavalcando una linea politica , ma una strada dove sento che mi posso esprimere ascoltando la voce del popolo.Il Popolo è un termine importante, che si ripete nel nome stesso della lista “Alternativa di Popolo”. E’ infatti una lista inclusiva, dove si vuol rendere partecipi tutti. Il popolo è composto da tutti e non solo da prescelti. Nella nostra lista è candidato anche un rumeno. Se fosse stata una lista di destra questo non sarebbe potuto accadere.Inoltre ci sono tante persone che lavorano a contatto con la gente e questo lo reputo importante. Bisogna essere vicini al popolo, lo richiede la stessa istituzione comunale, è quella più vicina ai cittadini, sennò a che servirebbero i comuni?”-
Franco Ferilli, diplomatosi geometra, si è dapprima occupato di pannelli fotovoltaici e condizionatori, ora da cinque anni è presidente comunale di un sindacato che gestisce un Caf. Del resto il sociale è da sempre la sua vocazione.
“Sì, mi sono sempre occupato di problemi sociali, aiutare il prossimo, le persone più in difficoltà sono sempre stati per me una priorità.”
 “La politica del fare che guarda al futuro ma che sappia sanare le difficoltà del presente”.E’ la frase che ti rappresenta?
“Sì, assolutamente,  bisogna sì guardare al futuro, alle innovazioni tecnologiche,  ma bisogna anche e soprattutto agire su problematiche concrete della quotidianità.La prima cosa che vorrei fare se fossi eletto è quella di istituire lo Sportello del cittadino, un luogo dove tutti possono rivolgersi anche per le piccole quotidianità della vita, per aiutare la gente nelle pratiche comuni che spesso ci mettono in difficoltà.
Il candidato sindaco della vostra lista, Simona Bossi, la conosci da molto?
“In realtà non da tantissimo, ma da subito è scattato qualcosa, un’affinità. E’ una donna esperta, di cultura, seria e onesta e credo nel suo progetto. Sono molto felice di aver aderito, trovo sempre più sostenitori, persone incuriosite da questa lista che è una novità, riscontro tanti feedback positivi.
Cosa proprio non mi è piaciuto della passata consiliatura?
“Per giudicare bisogna avere le competenze, non c’è nulla che non mi è piaciuto, avrei fatto qualcosa diversamente, nell’operare si sbaglia e si può fare di meglio.
Per esempio valorizzerei maggiormente il centro storico e il suo Castello, il fiore all’occhiello di Fiano, rendendolo più fruibile eliminando la Ztl.
“Il Popolo, è questa la nostra proposta politica, l’Alternativa al presente, “Alternativa di Popolo”.
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