Alla ricerca di persone scomparse con l’aiuto dello sport

Un'iniziativa che va ben oltre una partita di calcio

S.S Lazio e l’esercito degli invisibili

Partita la collaborazione tra il commissario straordinario di Governo per le persone scomparse Silvana Riccio e la Società Sportiva Lazio per attuare iniziative comuni di prevenzione e attenzione sul tema.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare i tifosi e, più in generale, il mondo del calcio «affinché si formi una coscienza sociale sul fenomeno». Dal 1974 ad oggi gli “invisibili” sono oltre 266 mila, circa 64 mila sono ancora da rintracciare. Più della metà non ha compiuto i diciotto anni.

In base all’accordo, la S.S. Lazio si impegna a divulgare notizie e messaggi sulle persone di cui non si hanno più notizie per facilitarne il ritrovamento, mettendo a disposizione la propria squadra di calcio, il sito internet ufficiale, il canale tv Lazio style channel e la rivista Lazio style magazine S.S. Lazio, nonché garantendo, quando richiesto, la visibilità di messaggi su led bordo campo e di spot su maxi schermi.

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L’impegno della società, ribadito anche dalla testimonianza del calciatore Danilo Cataldi, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica ed i media utilizzando qualsiasi mezzo. «Mi auguro che questa possa essere la scintilla che fa scoppiare un focolaio», ha detto il presidente Lotito, un invito ad aderire all’iniziativa aperto anche ad altre squadre di calcio.

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