Sostegni

L’Italia in crescita è più credibile

Segnali positivi sull'andamento dei conti pubblici. Torna la fiducia, "merito dei vaccini"

Tesoretto

Prodotto interno lordo in crescita del 6% e segnali positivi sull’andamento dei conti pubblici sono tra le indicazioni emerse dalla Nota di aggiornamento al Def, approvata dal Consiglio di Ministri.

I buoni risultati, ha sottolineato Draghi, sono “la prima conferma che dal debito alto si esce con la crescita”.

Torna la fiducia, dice il premier, ed il merito è anche dei vaccini. Ora la sfida da cogliere è quella di “rendere la crescita duratura e sostenibile”.

Quest’anno la ricchezza raggiunta dal Paese varrà 1 punto percentuale in più rispetto alle stime di aprile.

Più 4,2% la stima per il 2022 ma, grazie agli interventi della legge di bilancio, si punta a raggiungere + 4,7%.

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L’obiettivo è quello di porre le basi per avere una crescita superiore alla media degli ultimi decenni. Gli effetti positivi sull’occupazione sono visibili: +6,5% dopo la caduta del 2020.

Debito pubblico in discesa già a partire da quest’anno, in calo anche il deficit al 9,4%. L’effetto è quello di avere a disposizione 19 miliardi di euro in più all’anno.

La Nadef indica una serie di interventi che il “tesoretto” permetterà di finanziarie. Tra questi c’è anche il Superbonus del 110%, l’incentivo per le ristrutturazioni green degli edifici, che sarebbe scaduto al termine del prossimo anno ma che dovrebbe essere prolungato fino al 2023.

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Prorogati al 31 ottobre anche i termini per la presentazione delle domande di assegno temporaneo per i figli, con effetti retroattivi dal 1 luglio 2021. Ad oggi le domande per ottenerlo sono state 492.000, pari a 853.000 assegni, il 90% pagati o in pagamento.

L’importo base per ciascun sussidio, modulato in base all’Isee, è di 167,5 euro. Dal terzo figlio scatta la maggiorazione del 30%.

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