Parte dai territori l’avvio del PNRR

Si chiama Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare

Diecimila nuovi alloggi, ma anche riqualificazioni, e in più ottocentomila metri quadrati di spazi pubblici riconvertiti o riqualificati. Uno dei progetti legati al Recovery Plan potrebbe partire a breve, con risorse assegnate, essendo state ripartiti gli stanziamenti in ogni Regione e comune.

Questo è stato possibile, in verità, per il fatto che i progetti erano già stati decisi e approvati prima che il Pnrr fosse approvato.

Ma debbono essere espletate definitivamente gare e proposte. C’è una graduatoria e con elenco dei progetti ammessi. Ma proprio per l’inserimento del Pnrr in questa ricerca e graduatoria già effettuate, si dovrà superare un’ultima prova. Chiaramente il termine previsto per il completamento dei progetti è il 2026, proprio come il termine del Pnrr. Quelli già approvati fanno parte del finanziamento. Per tutti gli altri c’è bisogno del cronoprogramma che veda come nuovo limite temporale il 2026. Bisogna programmare, ma in fretta. Il Recovery non attende.

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