Doccia fredda per i lavoratori Whirlpool

Altro che neofascismo, green pass e no vax … Il centro dei problemi del  paese resta il lavoro

 

A Napoli i lavoratori non si aspettavano un verdetto che ha come scadenza il 22 ottobre. Whirlpool ‘ è irremovibile vuole chiudere la procedura di licenziamento collettivo per il sito di Napoli.

Confermati gli incentivi all’esodo con 85mila euro. In alternativa c’è il trasferimento dei lavoratori che operano nello stabilimento di Napoli nella struttura produttiva vicino a Varese, a Cassinetta di Briadronno.

Non si capisce bene se sia un bluff l’ipotesi di trasferimento, si sa solo che il tempo e la fatica che i governi della repubblica italiana che si sono succeduti per intervenire nella trattativa per rendere più facile la convivenza nell’area napoletana sembrano andare in fumo.

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Secondo la Società non c’è accordo quindi si procede. La trattativa può proseguire, ma solo per discutere il trasferimento di asset. A monte quindi c’è la grande questione delle delocalizzazioni delle grandi imprese che preferiscono realtà sociali più confacenti ai loro interessi per continuare la produzione.

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