In Italia nell’ultima settimana sono in declino delle prescrizioni di anticorpi monoclonali contro Covid-19. E non è dovuto al fatto che si ammalano meno persone. Il calo del sette per cento delle prescrizioni (appena 11.488 dal 10 marzo) non è coerente a una situazione sostanzialmente stazionaria.
Il rapporto Aifa non spiega infatti le ragioni di questa diminuzione di prescrizione se non col fatto che oramai la versione curativa di prevenzione attraverso il vaccino è diventata l’ideologia corrente nella nostra Sanità.
Le strutture sanitarie del Veneto sono quelle che hanno fatto maggiore uso degli anticorpi monoclonali con 1.919 pazienti. Segue il Lazio con 1.580, la Toscana con 1.545.