Quirinale, Letta: “Di elezioni meglio parlare da gennaio”

Tra i papabili anche Cartabia e Gentiloni

“Di Quirinale si parlerà a gennaio, anche perché io non ho mai visto in questi decenni un presidente della Repubblica scelto con mesi d’anticipo. Quindi quello che accade in questi giorni è solo un chiacchiericcio che distrae dalle cose importanti”. Il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine dell’assemblea lombarda del partito, in corso a Palazzo Pirelli a Milano invita a frenare sul toto-nome: “Io non dirò nulla fino a gennaio, poi ovviamente tutti sono liberi di fare ciò che vogliono, visto che siamo in un Paese libero”, ha aggiunto Letta. “Penso che sia una cosa molto saggia quella di concentrarsi sulle cose da fare oggi, che sono tantissime: dall’uscita dalla pandemia alle scelte sulle tasse sul lavoro che vanno ridotte”, ha aggiunto Letta. A chi gli chiedeva se stesse parlando con il Movimento 5 Stelle di una possibile candidatura alla carica di Presidente della Repubblica, Letta ha risposto: “No, io non sto parlando con nessuno di Quirinale”. Sul tema è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini: “Rispetto la richiesta di Mattarella: non si tirano per la giacca ne’ lui ne’ Draghi. Stiamo lavorando per avere un Presidente che non sia proprietà del Pd ma rappresenti tutti”.

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Intanto si allarga il ventaglio dei possibili papabili: Silvio Berlusconi, Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Pierferdinando Casini e Marta Cartabia.

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