Lo sport del body building è da sempre visto come un mondo riservato a persone che fanno uso di anabolizzanti e sostanze dopanti in generale che accrescono in brevissimo tempo la massa muscolare del nostro organismo, il trofeo nazionale “Città di Roma”, che si è svolto la scorsa domenica (28 novembre) a Pomezia, presso l’Hotel Principe, ha provato a cambiare forma a questo pregiudizio e lo ha fatto soprattutto con la figura di Samuele Agostini, giovane ragazzo di 19 anni che si è classificato al primo posto nella categoria Natural, vale a dire a tutti coloro che non fanno utilizzo di alcuna sostanza dopante volta all’aumento delle prestazioni fisiche e della massa corporea. Tutti i concorrenti di questa categoria, che è andata in scena nel corso della mattinata, sono stati infatti sottoposti al test antidoping nel pieno rispetto del regolamento vigente.
Samuele ha iniziato il percorso del body building, come detto, 8 mesi fa, entrando a far parte del team “Thomas Ruggini” seguito per l’appunto dal preparatore IFBB PRO Thomas Ruggini e da Monica Ritondale. A detta del ragazzo, egli ha deciso di intraprendere questo sport che possiamo considerare anche come un vero e proprio stile di vita, perché “ti prepara mentalmente e fisicamente ad affrontare ogni ostacolo che la vita ti pone davanti”. Dopo quasi un anno di duro lavoro, impegno, dedizione completa e costanza, Samuele comincia a vedere i primi importanti risultati: oltre al trionfo nella categoria Cadetti HP Natural, il 19enne ha collezionato anche un secondo posto nella categoria Assoluto Classic Natural ed è salito sul gradino più basso del podio per la categoria Assoluto HP Natural.Il motto per ottenere questi risultati? “Impossibile è solo un limite della tua mente”.
Luca Pellegrini