MENTANA – Dopo il Covid, la Città dei Bambini punta sulla scuola outdoor

La scuola ha aderito quest’anno al progetto “Muovinsieme” finanziato dal CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) della durata di 24 mesi

L’istituto comprensivo Città dei bambini di Mentana ha aderito quest’anno al progetto “Muovinsieme” finanziato dal CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) della durata di 24 mesi, che promuove uno stile di vita sano ed equilibrato, considera l’attività fisica come uno strumento importante per sostenere e rafforzare il benessere psico-fisico, migliora la qualità della vita a tutte le età e considera la scuola, come setting privilegiato nel quale avvengono interventi utili anche per la salute dell’adulto. È di dimostrata efficacia che la promozione dell’attività fisica a scuola e il contrasto alla sedentarietà, agiscono positivamente sugli esiti formativi degli studenti e favoriscono un clima emotivo-relazionale positivo in classe migliorando il benessere psicofisico generale dell’intera comunità. Con l’emergenza Covid-19 tra le misure raccomandate per rendere le scuole luoghi più sicuri e per contenere la trasmissione del virus Sars-CoV2, si annovera anche l’uso degli spazi all’aperto per svolgere attività e l’utilizzo di nuovi luoghi e modi di apprendimento, complementari a quelli tradizionali; certamente una risposta a tutto ciò è: l’educazione outdoor.
Il progetto “Muovinsieme” parte dalla sperimentazione fatta in una scuola di Fiano a Torino chiamata: “Un Miglio al giorno intorno alla scuola” e che trae ispirazione da due progetti internazionali di comprovata efficacia l’Active School Flag irlandese e il Daily Mile scozzese.
“Un miglio al giorno intorno alla scuola” mira a coinvolgere la scuola e la comunità, educa al movimento, propone didattica all’aperto e favorisce l’inclusione; è un’iniziativa che incoraggia bambini e ragazzi a camminare/correre all’aperto per 15/20 minuti al giorno durante l’orario scolastico in modo semplice, gratuito ed efficace; migliorando la forma fisica, la concentrazione, la salute sociale, quella emotiva e mentale ma soprattutto il benessere generale dei bambini e degli insegnanti.
Attraverso la messa in sicurezza di percorsi pedonali esterni alla scuola, scelti meticolosamente dalla polizia locale di Mentana che, nella persona del comandante, ha subito supportato il progetto considerandolo fondamentale per il benessere dei cittadini più piccoli, in collaborazione con la scuola che con la sua dirigente in modo entusiasta ha promosso il progetto e l’Asl Roma 5 che ha affiancato e supportato tutta la fase di preparazione/formazione/monitoraggio, l’I.C. “Città dei Bambini” di Mentana è partito con la sperimentazione due volte a settimana. Le classi, durante l’orario scolastico, escono dall’edificio, per coprire la distanza di un miglio (circa 1600 metri) a passo svelto, accompagnate dagli insegnanti che credono fortemente in questo tipo di didattica interdisciplinare offrendo uno spazio completamente nuovo alla didattica e da un agente della polizia municipale gentile,sempre presente e pronto ad aiutare i bambini a conoscere la strada e come comportarsi con essa. Il tempo per svolgere questo percorso, vista l’andatura da tenere (circa 5 – 5.5 km/ora) è calcolato intorno ai 15-20 minuti, sicuramente non incidente sull’intera giornata passata a scuola dagli studenti e dedicata alla didattica, ma volto a favorire un maggior benessere e concentrazione. Si sono scelti e valutati due tipi di percorsi: uno dedicato all’esplorazione del centro storico di Mentana e l’altro che ha come tappa fondamentale quella di passare all’ “Ara-Ossario dei Caduti Garibaldini” e al “Museo Garibaldino”. Le insegnanti ma, soprattutto gli alunni, sono entusiasti, tanto da chiedere alle docenti di ripetere ogni giorno l’esperienza; con essa si sentono ancora di più parte del gruppo, costruiscono nuove relazioni e sviluppano amicizie esistenti; i bambini diventano: reporter delle bellezze del loro paese, poliziotti nel notare i comportamenti incivili, promotori di idee e suggerimenti volti a valorizzare la loro città… Durante le uscite gli alunni sono sollecitati ad imparare in modo naturale, vengono stimolati i cinque sensi e le loro emozioni, così da migliorare il proprio umore e accrescere un maggiore senso di autostima. Inoltre l’uscita a piedi offre al docente uno spazio d’interpretazione pedagogica e di gestione dell’inclusione, da renderlo protagonista dell’azione. Indispensabile è il coinvolgimento delle famiglie, pronte sia a supportare i figli e la scuola nei nuovi ambienti di apprendimento, sia a partecipare insieme all’ intera comunità educante, a tutti i passaggi di crescita come cittadini consapevoli.

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