Grande afflusso agli screening oncologici gratuiti della Asl Roma 4

Le percentuali di adesione vanno dal 35 al 50%, in base al settore

Grande successo per gli screening oncologici gratuiti organizzati dalla Asl Roma 4, cui appartengono per esempio i Comuni di Fiano Romano e Capena. Lo rivelano i dati preliminari, che hanno superato abbondantemente i parametri auspicati dalla Regione Lazio.

Sia lo screening mammografico, sia quello della cervice uterina, cosi come quello del colon retto, hanno avuto livelli di adesione molto alti; anzi, tra i più alti della Regione.

In particolare, quasi il 50% della popolazione invitata ai test per la mammografia ha risposto positivamente, così come il 41% degli utenti chiamati al test alla cervice uterina e il 35 % di coloro che sono stati chiamati a controllare il colon. Un risultato frutto del lavoro certosino di comunicazione e invito allo screening, effettuato in modo sinergico dai dipendenti e dai dirigenti Asl.

La Asl gestita dal direttore generale, Cristina Matranga, era al corrente che gli screening sono una delle attività che più ha risentito negativamente dell’epidemia da Sars Cov 2. Per questo, “l’Azienda Roma 4 ha inteso interpretare al meglio l’attività di recupero di queste importanti prestazioni di prevenzione, riorganizzandole profondamente”, ha spiegato Matranga, la quale ha aggiunto: “Gli screening … coinvolgono trasversalmente numerosi settori aziendali: gli specialisti delle diverse branche (radiologi, endoscopisti, laboratoristi, chirurghi, ginecologi), il dipartimento per le professioni sanitarie, i distretti, i servizi amministrativi (provveditorato, personale bilancio) e i tecnici”.

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I dati rivelano anche l’importanza del supporto garantito dagli enti locali e dalle associazioni di volontariato.  “Il 2022 è iniziato quindi sotto i migliori auspici”, ha spiegato la dottoressa Elisabeth Galliano, Coordinatore degli Screening Oncologici della Asl Roma 4, “con gli obiettivi di fidelizzare ulteriormente gli utenti, rendere le prestazioni sempre più di prossimità per facilitare la popolazione e stabilizzare le risorse dedicate”.

“Naturalmente la partecipazione è di fondamentale importanza, in quanto favorisce lo sviluppo e la crescita delle attività, oltre che garantire al meglio la salute pubblica con interventi scientificamente validati, la cui qualità è costantemente monitorata” ha concluso il direttore Matranga.

Gli screening ancora attivi e prenotabili al numero verde 800539762 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13) sono:

  • lo screening per la prevenzione dei tumori della mammella (donne nella fascia di età 50-69 anni), estendibile, su richiesta dell’interessata, fino a 74 anni
  • lo screening per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero (donne nella fascia di età 25-64 anni)
  • lo screening per la prevenzione dei tumori del colon retto (uomini e donne nella fascia di età 50- 74 anni).
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