GUIDONIA – Bryan, lo sciacallo “pizzicato” e rincorso dal pizzaiolo

Oggi il balordo ha colpito alla pizzeria “Bombey 95” di Villanova, ma ha abbandonato il salvadanaio appena rubato con le per far curare il bimbo di due anni affetto da tumore cerebrale. E’ lo stesso uomo ripreso alla caffetteria “Glam” di Tivoli

La Polizia sa che faccia abbia, ma lui continua a circolare indisturbato e a rubare le offerte per Bryan, il bambino di Villanova di Guidonia affetto da un tumore cerebrale la cui storia ha commosso la Città del Nordest. Lo sciacallo ha colpito ancora.

Oggi pomeriggio, giovedì 10 febbraio, il ladro ha tentato il furto del salvadanaio esposto sul bancone di “Bombey 95”, la storica pizzeria tavola calda di Claudio Totti – lo zio del Capitano della Roma Francesco Totti – e Stefano Di Rauso in via Giuseppe Garibaldi 184, a Villanova di Guidonia.

Stavolta però gli è andata male grazie alla prontezza di riflessi del 56enne Di Rauso che ha scavalcato il bancone e lo ha rincorso lungo via Enrico Toti, dove lo sciacallo ha abbandonato il salvadanaio, uno dei 150 distribuiti nei locali della provincia che hanno aderito a “Un sorriso per Bryan”, la campagna di sensibilizzazione per garantire al piccolo le migliori cure all’estero e per aiutare i genitori nelle sfide economiche quotidiane che la drammatica situazione richiede.

Secondo il racconto del pizzaiolo Stefano Di Rauso, tutto è accaduto verso le ore 14 di oggi. Il balordo ha ordinato una birra e si è seduto al tavolo per consumare. In realtà, attendeva soltanto il momento giusto per mettere le mani sul contenitore sfruttando la distrazione dei titolari. Il ladro, però, non ha fatto i conti con l’occhio attento di un’altra cliente che lo ha notato avvicinarsi al bancone, nascondere il salvadanaio sotto la giacca e imboccare l’uscita. A quel punto, la donna ha dato l’allarme e Stefano Di Rauso – verificato che il salvadanaio era sparito – si è lanciato alla rincorsa dello sciacallo. Il malvivente si è infilato in via Toti, una strada stretta e a senso unico che collega via Garibaldi a via Maremmana inferiore, la strada centrale di Villanova di Guidonia.

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“A metà strada ha gettato il salvadanaio in terra – racconta Di Rauso – per cui io mi sono fermato e lui si è dileguato. Per me era importante recuperare le offerte che ho consegnato agli organizzatori della raccolta”.

Stando ad una sommaria descrizione, si tratterebbe dello stesso sciacallo che sabato 29 gennaio è stato filmato da una telecamera della caffetteria “Glam” di piazza Giuseppe Garibaldi a Tivoli, dove è riuscito a sottrarre il contenitore con i fondi per il piccolo. Il video è stato consegnato dai titolari del “Glam” agli agenti del Commissariato di Tivoli: si tratta di un italiano dall’apparente età di 40 anni, testa completamente rasata, con pizzetto, cappotto a tre quarti e aspetto distinto. Insomma, il classico insospettabile.

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“E’ un cliente saltuario – confessa Stefano Di Rauso – Ma nelle ultime due settimane veniva in pizzeria molto spesso”.

Puntava al salvadanaio della raccolta fondi per Bryan, lo sciacallo. Come è accaduto in altre attività commerciali della città dell’Aria: il “Caffè Ricci” di viale Roma a Guidonia, “Beauty Lab”, il centro estetico di via Rosolino Pilo a Villanova, “Al Civico 9”, il bar pasticceria di via Luigi Rizzo, sempre a Villanova.

A questo punto è ragionevole ipotizzare che l’autore dei furti sia sempre lo stesso.

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