Cento soggetti, pubblici e privati, insieme per promuovere, valorizzare e mettere in sicurezza l’Aniene e i suoi affluenti. Sarà sottoscritto domani, venerdì 25 febbraio, presso la sala Tirreno della Regione Lazio il “Contratto di Fiume per l’Aniene dalle sorgenti alla confluenza per il Tevere.”
Novantaquattro idee progettuali da realizzare in 5 anni per salvaguardare e valorizzare 1.450 Km2 del bacino idrografico dell’Aniene. Per la realizzazione delle opere si conta sui fondi di Regione Lazio e Pnrr, che dovranno essere valutati nei prossimi mesi.
Le 94 azioni previste dal Contratto, da mettere in campo entro il 2026, sono divise in fasce territoriali: alta, media e bassa valle, ma anche trasversali per l’intero bacino idrografico.
GLI OBIETTIVI
Circa l’80% delle azioni proposte è orientata verso la valorizzazione turistico-ricreativa dell’ambiente, il 60% verso il miglioramento ambientale, il 40% persegue l’obiettivo di mitigazione e adattamento ai rischi idrogeologici e circa il 30% quello di un uso sostenibile delle risorse ambientali. La quasi totalità delle azioni persegue due o più obiettivi, a testimonianza dell’approccio integrato maturato grazie al percorso del Contratto di Fiume per una gestione multi-obiettivo della valle dell’Aniene, secondo l’approccio cosiddetto win-win.
TRA I BORGHI ADERENTI
Tra i pilastri del Contratto in 31 borghi della X Comunità Montana, l’ente capofila, guidato da Gina Panci. “Con la sottoscrizione di domani dotiamo la valle dell’Aniene di un paniere condiviso di azioni che possono rappresentare un riferimento per le agende politiche del prossimo quinquennio in un momento strategico nel quale stanno prendendo avvio importanti programmi di finanziamento dal PNRR ai fondi strutturali del settennio 2021 – 2027”, ha spiegato la Panci, “In questo senso la valle dell’Aniene si fa trovare pronta con idee concrete tra loro amalgamate sinergicamente grazie a un lungo e preciso percorso decisionale partecipato che ha caratterizzato questi anni di lavoro.
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