Monterotondo – Rogo al capannone industriale, danni pure alla strada e al collettore fognario

L’Arpa ha avviato un campionamento della qualità dell’aria: revocata da domani l'ordinanza del sindaco

Il capannone devastato, ma anche danni alla strada e al collettore fognario. A Monterotondo si contano i danni provocati dall’incendio che si è scatenato in mattinata devastando un deposito di vernici nell’area industriale (leggi qui). L’incendio è ancora in via di spegnimento e la nube tossica si sta disperdendo.

L’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha avviato un campionamento della qualità dell’aria ma i risultati delle analisi saranno disponibili non prima del fine settimana.

REVOCATA L’ORDINANZA DEL SINDACO

A renderlo noto il sindaco, Riccardo Varone. “Domani mattina, a partire dalle ore 8, revocherò dunque l’ordinanza emessa oggi pomeriggio e che prevedeva misure cautelative stringenti per scuole, attività economiche e sportivo-ricreative”.

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“Restano tuttavia consigliate, a scopo precauzionale e in attesa dei risultati definitivi delle analisi ambientali, misure  di buonsenso facilmente adottabili, come il lavaggio accurato di frutta e verdura e limitando le attività all’aperto fino al risultato delle rilevazioni ambientali”.

L‘ordinanza emessa nel pomeriggio dal sindaco prevedeva a scopo cautelativo: “di mantenere la chiusura delle porte e finestre delle abitazioni e delle attività commerciali, industriali e di servizi, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, compresi gli impianti di areazione forzata (condizionatori ed impianti di aria condizionata) fino a cessato allarme”.

Ma anche il divieto di svolgere attività all’aperto, comprese manifestazioni, attività ludiche, attività sportive in genere ed altri eventi programmati all’aperto, nonché la frequentazione di spazi all’aperto da parte di animali domestici; di esporre prodotti alimentari fuori degli esercizi di vendita; la raccolta ed il conseguente consumo di frutta e verdura presso orti domestici e aziende agricole”.

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