E’ di nuovo potabile l’acqua in due fontanelle pubbliche del Comune di Tivoli chiuse dieci giorni fa per una concentrazione di batteri pericolosi per la salute.
Lo ha stabilito oggi, giovedì 5 gennaio, il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti con l’ordinanza numero 5 (CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA).
Il provvedimento è stato emesso a seguito della nota della Asl Roma 5 in cui si certifica che può essere di nuovo utilizzata a scopo umano l’acqua delle fontanelle pubbliche di largo Saragat, davanti al cimitero di Tivoli, e via Rosolina, nel quartiere di Villa Adriana.
Le analisi effettuate da Arpa Lazio sui prelievi a largo Saragat avevano rilevato la “non conformità” ai valori di parametro fissati dal Decreto Legislativo 31/2001: dal campione prelevato martedì 20 dicembre è emersa la presenza nell’acqua di Batteri coliformi>201 MPN/100 ml.
La “non conformità” ai valori di parametro fissati era stata dichiarata anche per la fontanella di via Rosolina: in questo caso il campione prelevato ha riscontrato la presenza di Batteri coliformi =2 MPN/100 ml e di Enterococchi=6 MPN/100 ml.
Per questo venerdì 23 dicembre il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti aveva ordinato ad Acea Ato 2 di chiudere il flusso idrico (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il 27 dicembre la stessa Acea Ato2 spa, gestore del servizio idrico, aveva inviato al laboratorio accreditato Acea Elabori Spa le analisi del prelievo delle acque eseguito presso entrambe le fontanelle pubbliche.
Martedì 3 gennaio il Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ha rilasciato “un nuovo giudizio di potabilità, precisando che l’acqua erogata dalle due fontanelle pubbliche soddisfa i requisiti di potabilità previsti dalla normativa e può quindi essere di nuovo utilizzata a scopo umano”.
Così oggi il sindaco Proietti ha revocato la sua precedente Ordinanza di chiusura.