MARCELLINA – Gli studenti incontrano Pietro Grasso: “Un onore per noi”

Ecco le parole degli stessi alunni

Nella scuola di Marcellina nei giorni scorsi si è svolto un incontro speciale. Così lo hanno definito gli studenti della scuola secondaria di primo grado. “Un incontro speciale con un uomo speciale” ossia Pietro Grasso, ex Presidente della Camera del Senato, giudice, procuratore, magistrato e – per breve tempo- Presidente supplente della Repubblica Italiana.

Un onore per gli alunni dell’I.C. Di Marcellina che hanno voluto scrivere di proprio pugno un articolo da pubblicare su Tiburno.tv

In Aula Magna, oltre al nostro Ospite e alla sua scorta, c’erano anche molti insegnanti, i Carabinieri, il Vice Sindaco e la nostra Dirigente – Dott.ssa M. C. Berardini- che, brevemente, ci ha raccontato qualcosa sulla vita intensa del Dott. Grasso e sul fatto che la scelta di divenire un magistrato sia stata presa quando ancora piccolo, aveva assistito a scene di sangue nella sua terra di origine, la Sicilia”, hanno scritto gli studenti.

Falcone e il ping pong

Noi eravamo curiosi di conoscere il Presidente perché alcuni tra i nostri docenti ci avevano precedentemente parlato della sua vita, della sua lotta contro la mafia e della profonda amicizia che lo aveva legato ai suoi colleghi ed amici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anche loro giudici che hanno combattuto contro la mafia e l’omertà. Quello che ci ha colpito , tra le tante cose raccontate dal Presidente, è stato il suo modo molto semplice e chiaro di raccontare anche episodi drammatici e dolorosi, sapendo però mettere in evidenza anche in altre situazioni, gli aspetti più quotidiani e simpatici dei suoi amici: ci ha descritto il giudice Borsellino, fuori dall’attività lavorativa, come una persona solare e pronta a fare scherzi, con il sorriso sulle labbra, mentre Falcone giocava a ping-pong con i figli dei suoi colleghi.

Abbiamo sicuramente capito che le scelte fatte da questi “eroi” hanno reso la loro vita e quella dei loro cari, molto complessa e spesso dolorosa, infatti parlando delle morti violente di molti suoi colleghi , il Presidente ha ricordato la strage di Capaci e quella in via D’Amelio – 1992- e ha detto queste parole
” …..Talvolta provo immenso dolore perché mi soffermo a riflettere sul fatto che io sia sopravvissuto a tanti miei amici uccisi e mi domando perché e come sia stato possibile….”

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Un episodio, in particolare, ci ha fatto riflettere – hanno scritto ancora i ragazzi di Marcellina – forse anche perché il Senatore parlava del figlio adolescente, quasi nostro coetaneo: un giorno il ragazzo era da poco uscito, da solo, per andare in palestra e qualcuno, dopo aver citofonato, disse alla madre testuali parole “ I figli si sa quando escono ma non si sa se tornano…..” A queste parole, noi ci siamo ammutoliti e abbiamo ancora percepito la preoccupazione e la paura che tutta la famiglia deve aver vissuto in quegli anni terribili…

Il consiglio

Il Dott. Grasso ci ha augurato di fare scelte che nella vita ci portino a difendere le cose in cui crediamo, infatti ci ha incoraggiato a sognare e ad impegnarci e, soprattutto, a portare avanti il lavoro in difesa della legalità, così la Dirigente ha sottolineato che il Presidente Grasso ha raggiunto risultati eccellenti grazie all’impegno nello studio, nel metodo e nella serietà della sua preparazione. Per tutti noi è stato veramente un Grande Incontro che ha coinvolto anche quelli che, tra i nostri compagni, credevano sarebbe stato noioso”.

In chiusura l’augurio: “Ci auguriamo che possano presto ripetersi occasioni simili nella nostra Scuola, interessanti, emozionanti e che ci aiutano a crescere”. 

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