Cortei e sbandieratori: a Cerreto è Festa della Gatta

Due giorni di festeggiamenti, lunedì 24 e martedì 25 aprile, per ricordare la gatta che salvò il paese

La cena medievale, un corteo storico e la sfilata degli sbandieratori. Lunedì 24 e martedì 25 aprile a Cerreto Laziale un tuffo nel XVI secolo per ricordare la gatta simbolo del paese di una pagina cruciale della storia locale: la sconfitta di briganti invasori grazie a una gatta che cosparsa di pece, appiccò il fuoco, al loro accampamento.

La “Festa della Gatta” entrerà nel vivo con la cena medievale in piazza Marconi lunedì 24 alle ore 20.L’indomani, il 25 aprile, al mattino la cerimonia di commemorazione e la banda musicale e nel pomeriggio il corteo storico accompagnato dagli sbandieratori di Cori.

L’associazione culturale “la Tatta”, che ha organizzato l’evento con la collaborazione del Comune, ricorda: “I briganti di Marco Sciarra attaccarono Cerreto e i cittadini furono costretti a rifugiarsi nella fortezza. […]Ma i Cerretani non si diedero per vinti e così, nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1592, legarono della stoffa imbevuta di pece alla coda di una gatta e, dopo averle dato fuoco, la gettarono nei fienili dove i briganti riposavano. La gatta, correndo impaurita, diede fuoco ai fienili.

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Alla gatta oltre alla Festa omonina Cerreto ha dedicato statue e targhe.

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