Ai carabinieri aveva raccontato di aver subito di tutto per sette anni, ma di aver trovato finalmente la forza di dire basta.
Ma in aula ha ritrattato, raccontando che in realtà il rapporto matrimoniale era andato in crisi per una sua relazione extraconiugale.
Così ieri, lunedì 9 ottobre, il Tribunale di Tivoli ha scagionato Ionut H., un romeno di 44 anni residente a Guidonia Centro.
Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere i giudici Camilla Amedoro e Giovanni Petroni – ha assolto l’uomo, difeso dall’avvocato Flavio Lupi, perché il fatto non sussiste dall’accusa di violenza sessuale nei confronti della moglie, come richiesto dalla stessa Procura della Repubblica.
I giudici hanno inoltre condiviso la richiesta dell’accusa di dichiarare prescritti i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sottrazione di minore commessi dal 2005 all’8 luglio 2012 per i quali Ionut H. era imputato.
La sentenza di ieri arriva a 11 anni di distanza dalla denuncia presentata dalla moglie presso la Tenenza dei carabinieri di Guidonia.
Ai militari la donna riferì che per 7 anni il coniuge l’aveva maltrattata davanti alla loro figlia minorenne a suon di epiteti, ingiurie e botte.
In particolare il 12 giugno 2011, dopo esser stata presa a calci, schiaffi e pugni dal marito, la moglie finì al pronto soccorso dove le furono riscontrate contusioni ed ecchimosi vari giudicati guaribili in sette giorni.
Stando sempre al racconto fornito dalla donna ai carabinieri, il primo luglio 2012 l’uomo al culmine di una lite in casa l’avrebbe bloccata e violentata.
Dopodiché, il 15 luglio 2012, Ionut H. sarebbe fuggito in Romania insieme alla loro figlia minorenne portandola a casa della sorella dell’imputato.
La moglie non si è costituita parte civile nel processo, ma è stata ascoltata dai giudici in qualità di parte offesa.
In aula la donna ha ridimensionato le responsabilità del marito, svelando che in quel periodo lei si frequentava con un altro uomo, ma che ora la coppia ha ritrovato la propria serenità familiare in Romania.