Come sono morti Pierina Di Giacomo, Romeo Sanna e Virginia Giuseppina Facca?
L’impianto e le procedure antincendio hanno funzionato?
A queste e ad altre domande dovrà rispondere la Commissione d’inchiesta interna istituita dalla Regione Lazio per fare luce sul tragico incendio divampato nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.
La Commissione è composta da cinque membri altamente qualificati interni e esterni all’amministrazione regionale: l’ingegnere Lucrezia Le Rose, dirigente dell’Area Patrimonio e Tecnologie della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria; il dottor Domenico Antonio Ientile, direttore sanitario dell’Ares 118; il dottor Giovanni Palombi, direttore Uoc Sicurezza e Prevenzione dell’Asl Rm2; l’ingegnere Virginia Caracciolo, direttore Uoc Gestione e Sviluppo delle Tecnologie, Uso razionale dell’energia, Manutenzione edile e Impiantistica dell’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata; l’architetto Valentino Costantini, dirigente tecnico Uoc Patrimonio e Impianti fissi dell’azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea.
La Commissione potrà essere integrata da ulteriori professionalità che si ritenessero necessarie.
“A tale organismo – scrive in una nota la Regione Lazio – i cui lavori saranno coperti da segretezza come previsto dall’articolo 455 del Regolamento regionale numero 1 del 2002 e successive modifiche, sono conferiti i più ampi poteri di accesso: di ispezione, verifica documentale, nonché di audizione di dirigenti, anche di livello apicale, di funzionari e di dipendenti dell’Asl Rm5″.
“All’esito dell’indagine conoscitiva, la Commissione dovrà relazionare direttamente alla Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria. Per l’attività di indagine non è previsto alcun compenso, salvo il rimborso delle sole spese vive effettivamente sostenute per l’espletamento dell’incarico e documentate dalle modalità stabilite dalla legge”.
Già nella giornata di ieri, lunedì 11 dicembre il Direttore Generale della Asl Roma 5 Giorgio Giulio Santonocito aveva annunciato da parte dell’Azienda Sanitaria Locale un’altra indagine disciplinare, anch’essa finalizzata a verificare eventuali di responsabilità nel sistema di sicurezza.
Nel frattempo la stessa Regione Lazio ha richiesto alle Aziende sanitarie locali, alle Aziende ospedaliere, all’Ares 118, ai Policlinici e agli Istituti di attivare immediatamente ogni necessaria procedura per la verifica straordinaria degli impianti e delle procedure antincendio e di fare le simulazioni di un’emergenza incendio al fine di effettuare la prova di evacuazione.
Il tutto entro il 31 dicembre prossimo.