GUIDONIA – Contatori scaricati in strada, individuato il furgone dello “zozzone”

Il mezzo ripreso da una telecamera del Comune. Indagini corso dei Carabinieri Forestali e della Polizia Locale

Se pensava di poter scaricare una montagna di rifiuti in mezzo alla strada e farla franca, si sbagliava di grosso. A inchiodarlo è stata infatti una telecamera del sistema di videosorveglianza del Comune che ha ripreso il mezzo mentre transitava col cassone ancora carico.

Un cumulo di contatori idrici abbandonati in via della Selciatella a Guidonia

Così i Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia Montecelio e la Polizia Locale di Guidonia Montecelio hanno individuato il furgone dal quale lo scorso mercoledì 31 gennaio sono stati scaricati contatori idrici in via della Selciatella, la strada che collega Guidonia al Parco dell’Inviolata, luogo preferito dagli svuotacantine abusivi per scaricare rifiuti di ogni genere (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Un altro cumulo di contatori idrici abbandonati il 31 gennaio in via della Selciatella a Guidonia

Visionando le immagini registrate da un “occhio elettronico” ubicato in via della Selciatella, militari e agenti, coordinati dalla Procura di Tivoli, hanno scoperto la targa di un furgone Isuzu con cassone aperto intestato ad un 49enne disoccupato italiano residente a San Cesareo.

Le indagini proseguono per identificare chi fosse alla guida del mezzo ed accertare eventuali responsabilità.

Il singolare rinvenimento era avvenuto verso le ore 15 di mercoledì 31 gennaio. Residenti e automobilisti in transito in via della Selciatella avevano trovato la carreggiata invasa di contatori dell’acqua d erano stati costretti ad accatastarli a bordo carreggiata per poter proseguire la circolazione.

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Sul posto erano immediatamente intervenuti i Forestali che avevano avviato le indagini per risalire all’autore dello scempio in collaborazione col Corpo della Polizia Locale di Guidonia Montecelio, delegata alla gestione del sistema di videosorveglianza del Comune.

Fin dal primo momento era apparso chiaramente che i rifiuti erano stati trasportati con uno scarrabile e scaricati in pochi minuti.

Si tratta di contatori intestati a “GAIA S.p.A.”, il gestore idrico della Toscana che copre le aree di Massa Carrara, Lucca, Pistoia e le zone della Versilia Garfagnana e Lunigiana.

Spetterà agli investigatori risalire attraverso i numeri di serie dei contatori idrici alla ditta incaricata della sostituzione e a quella deputata allo smaltimento.

Le indagini sono in corso.

 

 

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