Pedopornografia, arrestati sette insospettabili. Anche il volontario di una casa famiglia

Operazione "Progress Day" della Polizia Postale a Roma e Provincia

Operai, tecnici informatici, un impiegato, un ex amministratore di condominio, perfino un volontario presso una casa famiglia. Tutti insospettabili.

Sono i profili dei 7 uomini arrestati per detenzione e divulgazione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico dalla Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lazio nell’ambito dell’operazione “Progress Day”.

Secondo un comunicato della Questura di Roma diffuso stamane, lunedì 17 febbraio, gli arrestati hanno un’età compresa tra i 50 e 60 anni e sono residenti a Roma e provincia.

 
 

La complessa attività di indagine, condotta anche sotto copertura dagli operatori della Polizia Postale, ha permesso di risalire agli indirizzi IP, localizzando i dispositivi contenenti materiale pedopornografico.

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Al momento dell’esecuzione dei provvedimenti di perquisizione informatica i device erano accesi e i 7 uomini arrestati sono stati colti in flagranza di reato.

Gli indagati erano uomini insospettabili: operai, tecnici informatici presso un noto Ospedale, un impiegato di un istituto bancario della Capitale, un volontario presso una casa famiglia e un ex amministratore di condominio. Quest’ultimo, in particolare, era in possesso di oltre 150.000 file, collezionati e catalogati da oltre 10 anni.

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