Ieri mattina, mercoledì 7 maggio, a Capena si è svolta la seconda edizione di “Linfa per la vita”, l’iniziativa di Avis Comunale che prevede la piantumazione di un albero ogni 50 sacche di sangue raccolte nel corso dell’anno.
Sopra e sotto, alcune immagini dell’iniziativa organizzata ieri da Avis Comunale Capena
Un modo per impegnarsi nella collettività di cui si è parte, per tutelare l’ambiente e valorizzare il proprio territorio.
Protagonisti le alunne e gli alunni della scuola media San Leone e dei bambini della materna del centro urbano: le nuove piantumazioni hanno interessato il parco della scuola media “San Leone” in piazza Civitucola e l’area dello skate park a ridosso dell’istituto.
Oltre alla preside della scuola “San Leone”, Maria Lucia Taverna, alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Capena, Roberto Barbetti, il vice sindaco, Giandomenico Pelliccia, l’assessore ai Servizi Sociali, Elvira Campanale, e il consigliere comunale, Sante Egidi, insieme a volontari e consiglieri avisini.
Anche i bambini delle scuole elementari presenti alle operazioni.
Nel 2024 la piantumazione aveva coinvolto l’area antistante la sede di AVIS Comunale Capena, che era stata bonificata e resa idonea per le operazioni.
Nelle intenzioni di AVIS Comunale Capena, il progetto è un modo semplice ed efficace per dimostrare che l’attività avisina non si limita alla donazione di sangue e plasma, con tutto quello che ne consegue, ma si amplia anche a iniziative a beneficio della cittadinanza.
“L’idea è nata dal desiderio di restituire qualcosa al nostro territorio, un modo per ricambiare quanto riceviamo in termini di sacche raccolte – ha spiegato la presidente di AVIS Comunale Capena, Giovanna D’Ippolito – Un senso di “linfa” vitale che, come per le piante, vale per il sangue”.
“Per l’edizione 2025 – ha aggiunto la presidente – oltre alla scuola, abbiamo pensato anche a piazza 2 agosto, che al momento è però oggetto di interventi di riqualificazione. Una volta ultimati, verranno piantati gli alberi a ornamento del belvedere”.
Pur essendo una piccola realtà, a Capena AVIS promuove diversi progetti sociali che vanno oltre la donazione.
È il caso ad esempio della riffa con le uova di Pasqua, un appuntamento che nell’ultima edizione ha permesso di devolvere il ricavato per aiutare le persone più in difficoltà a sostenere le spese farmaceutiche.
“Il prossimo sabato, invece – conclude la presidente – abbiamo organizzato una giornata di raccolta esclusivamente per i giovani tra i 18 e i 35 anni: per ora abbiamo ricevuto 22 iscrizioni, di cui 8 di nuovi donatori.
Per Capena e per tutti noi è un risultato straordinario”.