Prosegue l’emergenza cani randagi nella zona compresa tra Albuccione di Guidonia, Borgo Santo Spirito e Cesurni, tre quartieri costruiti sui terreni dell’ex Pio Istituto Santo Spirito, proprietà della Asl Roma 5.
Il branco di cani randagi che da mesi vagabonda all’Albuccione di Guidonia
L’ultimo fatto di cronaca è avvenuto stamane, giovedì 22 maggio, in piazza Aldo Moro, dove una 40enne romena residente nel complesso di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà di Roma Capitale è stata morsa dal branco che da almeno sei mesi si aggira indisturbato nel quartiere e che nelle ultime settimane si è stabilito all’interno del parco pubblico.
L’ambulanza del 118 intervenuta in soccorso della 40enne all’Albuccione di Guidonia
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, verso le ore 9 la donna era a passeggio col cagnolino al guinzaglio, quando è stata assalita da almeno tre randagi.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 della Croce Rossa Italiana di Guidonia Montecelio che ha medicato la donna sul posto per le ferite da morso sulle mani, oltre ad una pattuglia della Polizia Locale.
Il consigliere comunale del Partito Democratico di Guidonia Montecelio Emanuele Di Silvio
Del caso si interessa da mesi anche il consigliere comunale del Partito Democratico Emanuele Di Silvio.
“Ieri sera – racconta al quotidiano on line Tiburno.Tv – sono stato avvertito dai cittadini circa la presenza di una decina di cani in giro per il quartiere, per questo alle 19,31 ho telefonato al Comando della Polizia Locale richiedendo un intervento che non mi risulta esserci stato.
Il problema si trascina da troppo tempo e continua a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini.
È inaccettabile che ogni giorno si debba uscire di casa con la paura di essere aggrediti.
L’ASL deve intervenire immediatamente con un piano efficace e risolutivo, garantendo sicurezza sia alle persone sia agli animali.
Non bastano più segnalazioni e soluzioni temporanee: serve un’azione concreta per il recupero dei cani e la tutela della sicurezza pubblica. I cittadini non possono più convivere con questo pericolo quotidiano.
La sicurezza delle persone e degli animali non è negoziabile: servono interventi urgenti e risolutivi”.
Il 30 ottobre 2024 un ragazzo è stato morsicato ed è finito al pronto soccorso
Già lo scorso 12 marzo, attraverso Tiburno.Tv il consigliere comunale del Partito Democratico Emanuele Di Silvio aveva segnalato che già il 30 ottobre 2024 un ragazzo era stato morsicato e trasportato al pronto soccorso per le ferite riportate (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Le ecchimosi al braccio riportate da Asia S. nella caduta
Ma proprio nella tarda serata del 12 marzo, lo stesso branco aveva colpito ancora, assalendo Asia S., 26enne italiana, una residente alle case popolari dell’Albuccione che portava a spasso il cagnolino (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Lo scorso 11 maggio a lanciare l’ennesima segnalazione attraverso il quotidiano on line Tiburno.Tv era il Comitato di Quartiere di Albuccione coordinato da Leandro Santarelli e Alfredo Maceratesi che avrebbe sollecitato più volte il Comune di Guidonia Montecelio senza avere risposta (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Due dei 7 cani randagi adulti che da settimane si sono stabiliti nel parco dell’Albuccione insieme ai cuccioli
“Il parco pubblico I Maggio è invaso dal branco – avevano spiegato i rappresentanti del Comitato – ci sono almeno sette cani grandi e 9 cuccioli. Il parco è inaccessibile per la presenza dei randagi e per l’erba che ha oramai superato il metro e mezzo di altezza.
Un’immagine ravvicinata del branco di randagi che da almeno sei mesi vaga per la zona di Albuccione e Cesurni
Abbiamo segnalato la situazione all’Ufficio comunale Ambiente e alla Asl proprietaria dei terreni, ma nessuno ha preso in considerazione il caso”.
“I cani ora sono all’interno parco – è l’appello del Comitato di Quartiere di Albuccione al Comune e alla Asl – possono essere facilmente accalappiati, basta volerlo”.