Quando scendono dal treno trovano i finestrini in frantumi e gli abitacoli rovistati e depredati.
Scene sempre più frequenti per i pendolari che fanno scalo alla stazione di Piana Bella a Montelibretti e lasciano le vetture nel parcheggio adiacente, una sorta di “terra di nessuno” ricadente sotto le giurisdizioni dei Comuni di Montelibretti, Palombara Sabina e Monterotondo.
Per questo ora i residenti chiedono alle amministrazioni comunali coinvolte l’installazione di un sistema di videosorveglianza per arginare i reati predatori.
E’ l’obiettivo della raccolta firme promossa da Natascia Maimone e sottoscritta finora da circa 300 cittadini presso il Bar della stazione di Pianabella e presso la Farmacia Comunale Marzolano in Strada Provinciale Pascolare a Palombara Sabina.
Natascia Maimone annuncia al quotidiano on line Tiburno.Tv che martedì prossimo 21 ottobre ritirerà i moduli per inviarli ai Comuni di Montelibretti, Palombara Sabina e Monterotondo, oltre che agli Uffici di Sicurezza e Polizie Locali dei rispettivi Comuni con la richiesta di un impianto di videosorveglianza nel parcheggio della stazione per arginare il fenomeno dei furti.
“Tali eventi stanno generando un forte disagio tra i residenti e i pendolari, con conseguente senso di insicurezza e frustrazione – si legge nel testo della raccolta firme – L’area poco illuminata e insufficientemente controllata, è diventata un facile obiettivo per malintenzionati.
Per queste ragioni chiediamo alle amministrazioni comunali interessate di valutare l’installazione di un impianto di videosorveglianza presso i parcheggi adiacenti alla suddetta stazione, area che ricade sotto le giurisdizioni dei Comuni di Montelibretti, Palombara Sabina e Monterotondo.
Riteniamo che questa misura possa fungere da deterrente per futuri episodi di microcriminalità e fornire un utile strumento per l’identificazione degli autori in caso di reati, migliorando la sicurezza dell’intera zona”.