BELLEGRA – Fiumi di alcol, risse e bivacchi: pub chiuso per 10 giorni

Ordine del Questore di Roma Roberto Massucci

Fiumi di alcol, risse, bivacchi in strada e clienti pericolosi.

E’ quanto emerso nel corso dei controlli orientati dagli agenti del Commissariato di Colleferro su un pub di Bellegra, già in passato finito al centro di numerose segnalazioni e conseguenti interventi delle Forze dell’ordine.

Il locale, diventato nel tempo un vero e proprio punto di ritrovo per persone pregiudicate, resterà chiuso per i prossimi dieci giorni su ordine del Questore di Roma Roberto Massucci.

Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, l’esercizio era stato già oggetto del medesimo provvedimento nel 2013, perché spesso resosi teatro di scene di violenza e di schiamazzi notturni, che avevano arrecato disturbo alla quiete pubblica ed ostacoli alla circolazione.

Stando ad un comunicato stampa diffuso oggi, martedì 28 ottobre, dalla Questura di Roma, negli anni gli episodi si sarebbero ripetuti: dalla vendita di alcolici a persone in evidente stato di ubriachezza, fino alla somministrazione oltre gli orari consentiti dalla normativa, nonché alla gestione disordinata degli spazi esterni con conseguenti assembramenti anche nel periodo del Covid-19.

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Da allora, nonostante i ripetuti provvedimenti ed i servizi di controllo effettuati dalle Forze dell’Ordine per monitorarne l’attività, i gestori avevano continuato ad “allestire” in strada banchetti con spillatori di birra e alcolici, su cui si riversavano centinaia di avventori in evidente stato di alterazione alcolica.

Secondo la Questura, nel tempo il locale sarebbe rimasto collettore di pregiudicati e centro di aggregazione e di ritrovo di persone violente.

Qualche giorno fa, percorrendo la “serata tipo” degli avventori, gli agenti del Commissariato di Colleferro si sono ripresentati nell’esercizio per un controllo.

All’interno, gli agenti hanno sorpreso numerosi clienti con precedenti di polizia, oltre ad un giovane in possesso di sostanza stupefacente “fiutato” dalle unità cinofile antidroga, cui è seguito un gesto che non è rimasto inosservato agli agenti.

Nel timore di essere scoperto, il padre del titolare avrebbe approfittato del momento di concitazione per liberarsi di un fazzoletto contenente della cocaina.

La scena, tuttavia, non è sfuggita ai poliziotti, che sono intervenuti prontamente suscitando la sua reazione violenta. L’uomo, infatti, li avrebbe minacciati con un bicchiere di vetro prima di essere bloccato e messo in sicurezza.

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Altra sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, è stata rinvenuta successivamente all’interno della sua abitazione.

A conclusione di un’articolata istruttoria aperta a seguito di quest’ultimo grave episodio, il Questore di Roma ha disposto la chiusura del pub per 10 giorni, con un provvedimento motivato dalla pericolosità dell’attività sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Per il padre del titolare, invece, è scattata la denuncia per i reati di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Parallelamente, negli ultimi giorni, gli agenti hanno elevato 9 sanzioni amministrative a carico di altri esercizi commerciali della zona.

Le violazioni riscontrate oscillano dalla musica ad alto volume alla occupazione abusiva del suolo pubblico, vendita incontrollata di alcolici, nonché carenze igienico-sanitarie ed irregolarità sotto il profilo della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

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