A Tivoli lo ricordano come una persona solare e mai avrebbero immaginato che potesse esser capace di un gesto del genere. Invece Sergio C., fabbro 63enne, ha deciso di farla finita strozzato dai debiti e per il fallimento della sua azienda. Alla famiglia ha lasciato un messaggio di scuse registrato sul telefonino. Poi si è tolto la vita impiccandosi e sparandosi in pieno petto con un colpo di fucile.
A scoprire il corpo il suo socio venerdì mattina.
Tivoli – Fabbro 63enne si impicca e si spara per i troppi debiti dell’azienda
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