Soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere finalizzate all’estorsione, l’usura, il riciclaggio, l’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, e il trasferimento fraudolento di beni o valori.
Decine le perquisizioni, ancora in corso, e un decreto di sequestro di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica – DDA della Capitale i Carabinieri ed i Finanzieri stanno eseguendo il sequestro di esercizi commerciali (bar, ristoranti, pizzerie e sale slot), immobili, rapporti finanziari/bancari, auto e moto, società, quote societarie. La maxi-operazione scaturisce da un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma che riguarda in particolare due sodalizi criminali ritenuti in crescita sul territorio capitolino e che, secondo i carabinieri, avrebbero base a Roma e Monterotondo.