In riferimento all’articolo MONTEROTONDO piange l’operaio Daniele Cucchiaro, morto sul lavoro nel cuore di Roma, dal sindaco di Monterotondo Riccardo Varone riceviamo e pubblichiamo:
“Una giornata terribile, quella di ieri, funestata da altre, atroci, morti sul lavoro.
Stavolta la tragedia ci tocca ancora più da vicino perché è di un nostro concittadino, il povero Daniele Cucchiaro, una di quelle morti.
Da quando ho appreso la notizia e ancora adesso, mentre scrivo queste righe di cordoglio, penso a quanto sia assurdo, ingiusto e crudele che una vita sia spezzata in questo modo, in un lunedì di settembre, in una “normale” giornata di lavoro. Penso al dolore, alla disperazione dei famigliari, degli amici, di chi ha perso per sempre la presenza di Daniele.
La piaga delle morti sul lavoro è ancora una spaventosa costante dei nostri tempi e del nostro Paese e il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è certamente una priorità non più rimandabile. Ma, almeno per quanto mi riguarda, non è oggi il momento delle riflessioni su queste questioni, o dell’indignazione per l’ennesima tragedia.
Ci sarà un’indagine, verranno accertati fatti e responsabilità, si arriverà ad una verità.
Ma sarà una verità che, in ogni caso, non restituirà un domani a Daniele e non lenirà il dolore di chi lo ha amato.
Ed è allora con commozione e con profondo rispetto, personale e a nome della Comunità cittadina, che partecipo e mi stringo a quel dolore.
Per quanto poco sia è, in questo momento, tutto quel che posso e che possiamo”.
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