“Al momento la nostra scuola ha stabilito soltanto il divieto, ma ancora non abbiamo definito passi precisi”.
La professoressa Anna Vicidomini è l’attuale dirigente scolastica del Polo Scolastico Statale “Lazzaro Spallanzani” di Tivoli, oltre 1.100 alunni suddivisi tra Liceo Scientifico, Linguistico e Scientifico Sportivo.

Prosegue attraverso la scuola di via Rivellese, il viaggio del quotidiano Tiburno.Tv all’interno degli istituti superiori della Città del Nordest per documentare come è stata recepita la Disposizione Ministeriale numero 3392 del 16 giugno 2025, firmata dal ministro Giuseppe Valditara, che dal primo settembre ha esteso il divieto degli smartphone in classe a tutti gli istituti superiori già vigente per i cicli scolastici precedenti, imponendo regole più stringenti che coinvolgono l’intera giornata scolastica (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Con la Circolare numero 10 – CLICCA E LEGGI LA CIRCOLARE - firmata martedì 9 settembre la Dirigente ha annunciato che “il divieto si applica a tutte le attività scolastiche, salvo nei casi in cui l’utilizzo del dispositivo sia espressamente previsto all’interno di un Piano Educativo Individualizzato ( PEI) per studenti con disabilità, di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)”.
“Il regolamento d’Istituto – si legge ancora nella Circolare numero 10 – presente nel PTOF del Liceo Scientifico Linguistico riguardante l’uso degli smartphone in classe verrà integrato per recepire le più recenti norme ministeriali nell’anno del rinnovo del PTOF per il triennio 2025-2028”.
“Seguiranno definizioni e regolamento – spiega la preside che negli ultimi 4 anni ha diretto l’Istituto Professionale “Orazio Olivieri” di Tivoli e l’Istituto Alberghiero “Via De Gasperi” di Palombara Sabina – L’approfondimento e la regolamentazione sono fondamentali per la migliore gestione degli eventi nei nuovi ambiti normativi”.