In questi giorni si parla molto di allerta meteo, di codice arancione o rosso e tanto altro. Ma cosa significano queste cose realmente? E come funziona, in pratica, l’attività di allerta meteo?
La prima cosa da evidenziare è che a differenza ad esempio del rischio sismico, per cui non esiste la possibilità di previsione dei terremoti, il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico, ovvero gli effetti sul territorio determinati da condizioni meteorologiche avverse e dallazione delle acque in generale, è un rischio di natura prevedibile che, sulla base di una serie di fattori, può essere affrontato limitando al massimo le perdite sia di vite umane che di beni.