Cronaca

Castelnuovo – Rintraccia il ladro del cellulare inviandogli foto sexy, denunciato nigeriano

Per riuscire ad incastrare il ladro del cellulare di suo papà ha deciso di iniziare a chattare con lui via whastapp fino a mandargli una foto sexy, il tutto per convincerlo a farsi vedere per un appuntamento. Solo che a presentarsi davanti al ladro non è stata l’avvenenta figlia del derubato, ma i poliziotti che hanno fermato l’uomo e denunciato per ricettazione.

Fonte Nuova – Arriva il Piedibus, mobilità sostenibile per i bambini che vanno a scuola

Tutti a scuola a piedi. Il progetto Piedibus promosso dall’amministrazione comunale di Fonte Nuova, nasce dall’idea di promuove nuovi stili di vita legati a scelte di mobilità alternative e sostenibili, ma anche da quella di dare ai bambini un grade insegnamento: “Camminare 30 muniti al giorno per cinque giorni alla setimana con altri bimbi, milgiora la salute, stimola la socializzazione e favorisce l’autostima porando a benefici a livello psicofisico”, comunicano dal comune.

Tivoli – In arrivo due nuove antenne per cellulari tra Paterno e zona cimitero

In arrivo due nuove antenne per telefonia mobile a Tivoli. Una, è quella già nota di Vodafone sorta a Paterno lo scorso novembre e per cui si creò il panico tra gli abitanti, e che finì con la sospensione dei lavori grazie alla richiesta firmata dal sindaco Giuseppe Proietti. La seconda è di Wind e dovrebbe sorgere nella zona del cimitero, strada di Colle Paciocco.

Fiano Romano – Gli immigrati del Cara sono raddoppiati. La scoperta dei Vigili urbani

Immigrati raddoppiati all’interno del Cara di Via Milano, a Fiano Romano. A scoprirlo sono stati gli uomini della polizia locale del centro tiberino, in un controllo scattato dopo la protesta degli ospiti del Cara che avevnao bloccato la variante Tiberina. Ne da conto Tiburno di questa settimana. L’Amministrazione comunale fianese ha subito scritto al Prefetto di Roma per chiedere chiarimenti immediati. Oggi sono quasi 190.
 
 

Subiaco – Sabato 31 gennaio tornano in piazza le Arance della Salute

Volontari di Caritas, Telefono Amico, Associazione Donatori Banca del Sangue e Azione Cattolica al lavoro in questi giorni a Subiaco, in vista dello svolgimento sabato 31 gennaio prossimo della giornata di “Arance della Salute”, promossa ogni anno a livello nazionale dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, in collaborazione con Regione Siciliana, essendo l’arancio il frutto più indicato nella prevenzione del cancro.

VIDEO Guidonia – Il Consiglio dice no a matrimoni gay e coppie di fatto

Il Consiglio Comunale di Guidonia boccia il registro delle unioni civili. Nella seduta di martedì 20 gennaio, la mozione presentata dal capogruppo del Partito Democratico, Emanuele Di Silvio, ha ricevuto il parere negativo dell’aula consiliare di Palazzo Matteotti. Non è bastato il voto compatto del PD. Con 12 voti contrari, 2 astenuti e 7 pareri favorevoli la proposta è stata respinta.

Case Rosse – Basf, Istituto superiore di sanità: “Inquinamento da smog”. Due denunce dal comitato

Gli odori nauseabondi che si percepiscono nel quartiere di Case Rosse, periferia est di Roma, non sono attribuibili all’attività industriale della Basf. Questo è quello che emerge dalla relazione stesa dall’Istituto superiore di sanità a seguito di un monitoraggio dell’aria effettuato in diversi punti della zona da giugno 2012 ad ottobre 2014. In atmosfera si registra un alto contenuto di elementi inquinanti, ma sembrano essere riconducibili per la maggior parte al traffico veicolare. “In linea con le altre zone della città”, dicono. Una sconfitta per le realtà territoriali che avevano puntato il dito contro l’industria e la sua attività di recupero del metalli preziosi di catalizzatori. Una vittoria per la Basf. Anche se al momento ci sono altri procedimenti in corso in mano alla magistratura.

Dieci anni fa la scomparsa di Simone Cola ucciso a Nassiriya, Tivoli non lo ricorda più

Esattamente dieci anni fa Tivoli conosceva una delle più tragiche giornate della sua storia recente. A migliaia di chilometri da casa sua quel 21 gennaio 2005 moriva Simone Cola, maresciallo capo dell’Esercito Italiano, ucciso da un colpo d’arma da fuoco mentre sorvolava a bordo di un elicottero la città di Nassiriya, in Iraq, che solo due anni prima era stata il nefasto scenario della strage di militari italiani.