“Presenteremo una interrogazione urgente al Presidente Nicola Zingaretti al fine di avere spiegazioni su quel che sembrerebbe, allo stato dei fatti, un vero e proprio spreco. Si tratta del nodo di scambio gomma-gomma per i pullman diretti verso i paesi della Bassa Sabina, in Via Tiberina nel Comune di Capena. Progetto che ha ottenuto, nel corso degli anni, l’ok dalla Conferenza dei Servizi regionale, alla quale hanno preso parte il Comune interessato, la Provincia di Roma e Cotral e che è costato oltre 600mila euro. L’area è stata anche inaugurata nel 2010, alla presenza proprio dell’allora Presidente della Provincia Zingaretti. Purtroppo però, a distanza di tre anni, quello che resta è un’area inutilizzata che versa in uno stato di isolamento, di abbandono e in un tale degrado da essere diventata il ritrovo della delinquenza di zona”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo Pdl alla Regione Lazio Luca Gramazio.
“Il gruppo consiliare di Capena ”Il Maestrale” – ha proseguito Gramazio – ha portato avanti una vera battaglia su questa storia e ha presentato più volte interrogazioni agli enti coinvolti senza ricevere risposte esaustive. Ora, è necessario fare chiarezza su quanto avvenuto e capire che cosa è successo, perché il progetto ha subito uno stop repentino, senza una chiara motivazione da parte di Cotral (il cui socio unico è proprio la Regione Lazio) e della Provincia. Come è possibile spendere oltre 600mila euro e inaugurare un’area, senza alcun risultato? Come intende agire la Regione per il futuro? L’amministrazione comunale ha chiesto anche la possibilità di un cambio di destinazione d’uso, sempre che sia una richiesta legittima, considerando che stiamo parlando di una zona vincolata. Questo non sanerebbe comunque lo spreco, ma almeno renderebbe funzionale un’area che, ripetiamo, adesso versa in condizioni di degrado talmente squallide e pericolose da impedire addirittura ai fedeli, che si recano nella Chiesa adiacente, il passaggio pedonale”.
“Vogliamo sapere – ha concluso il consigliere regionale del Pdl -, in base a quale criterio il Presidente Zingaretti ha deciso di fare questo intervento. Perché ha deciso di costruire questo nodo di scambio proprio a Capena? In base a quale richiesta? E’ stato il comune di Capena a farne richiesta? Oppure l’iniziativa è partita autonomamente dalla Provincia? Considerando che l’area non può essere utilizzata visto che il Cotral ha dichiarato che non è funzionale e che esistono delle difficoltà di immissione sulla V. Tiberina, per cui andavano fatti degli interventi sulla sicurezza della viabilità, chiediamo: chi doveva vigilare sulla funzionalità del progetto? Di chi è la responsabilità di questo scempio ambientale e questo spreco di denaro pubblico? Queste sono le risposte sul territorio che deve fornire la giunta regionale. E soprattutto è necessario sapere come intende agire al fine di trovare una soluzione adeguata. Basta con le iniziative propagandistiche: la campagna elettorale è terminata da un pezzo e la giunta continua a dimostrarsi sempre più immobile su tutti i settori”.
Capena – Gramazio: “La Regione dica che futuro vuole per il nodo di scambio”
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