Tutto è successo nei minuti di recupero sul risultato di 0-0, i gialloblu stavano tenendo bene il campo e anzi nel finire del primo tempo e ad inizio ripresa hanno avuto due grandi occasioni per andare in gol. Nella prima Palomba ha servito un grande assist per Federici ma il colpo di testa del bomber eretino ha sfiorato la traversa e poi nella ripresa quando un rasoterra di Palmerini ha servito al centro per Colombini che di piatto ha colpito la traversa. Due clamorose palle gol per il Monterotondo mentre il Fonte Nuova in giornata non brillante sul piano del gioco non ha prodotto alcun che per impensierire il portiere Alessandri. Ma nel calcio i grandi giocatori ti sanno far vincere le partite anche quando non lo meriteresti ed è così che Mereu al minuto 93 ha trovato l’angolo giusto su punizione dal limite per portare il Fonte Nuova in paradiso e lanciarlo in fuga in testa alla classifica con +4 sul Ladispoli bloccato in casa dal Grifone Monteverde. Ma su questa rete di Mereu protesta forte il Monterotondo perché giudica irregolare l’azione, vediamo il perché.
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Muzzachi tenta il tiro |
Al 92° il Fonte Nuova spinge forte e a centrocampo Colombini entra duro da dietro su un avversario, il giocatore si gira e non si capisce bene se intenzionale o no colpisce al volto il giocatore eretino che cade a terra. L’arbitro non interviene facendo proseguire il gioco mentre i giocatori eretini chiedono al direttore di gara di fermare il gioco. L’azione prosegue e Mereu viene atterrato al limite dell’area di rigore. Prima di far battere la punizione l’arbitro si appura delle condizioni di Colombini che nel frattempo si è rialzato. Sulla punizione dal limite arriva il gol di Mereu. Eretini arrabbiatissimi per l’arbitraggio in campo e anche nel dopo partita. Il Monterotondo non parla in segno di protesta ma dalle poche parole carpite al tecnico Ippoliti questi episodi contrari si ripetono da diverse giornate e la squadra pur giocando bene, anche al Mammoliti lo ha fatto, non riesce a raccogliere punti. Diversa ovviamente l’atmosfera in casa rossoblu. Se in una giornata nella quale la squadra non ha giocato bene alla fine si raccoglie tre punti allora si può anche pensare in grande.
Il direttore generale del Fonte Nuova Fausto Salfa è soddisfatto: “La partita l’abbiamo fatta sempre noi, loro sono stati molto bravi nel chiudersi e nel ripartire avendo davanti un giocatore bravo come Federici, lo 0-0 non sarebbe stato uno scandalo, la potevamo anche perdere quando loro hanno preso la traversa ma Mereu lo abbiamo noi e quando hai un giocatore del genere una genialata la puoi avere in qualsiasi momento. Siamo in lotta per vincere questo campionato, il vantaggio che abbiamo in classifica non vuol dire nulla, saranno dieci finali per noi”.
Ed eccolo l’eroe della giornata, il giocatore che al 92° ha sbloccato la partita con una magia su calcio di punizione dal limite Damiano Mereu: “E’ stata una gara dura perché in questo campionato se giochi con la prima o se giochi con l’ultima le difficoltà sono sempre tante. Oggi non avevamo spazi per attaccare e alla fine per fortuna la mia punizione ci ha regalato questa vittoria importante. Ora dobbiamo continuare così e cercare di fare più punti possibili”. Infine il Patron del Fonte Nuova, Mario Dionisi. Ha sofferto in tribuna perché la partita è stata difficile ma poi è esploso di gioia al gol di Mereu: “Non siamo più brillanti come qualche domenica fa ma la squadra comunque sta facendo un grande campionato. In questo girone A non ci sono squadre deboli, tutti sono attrezzati per fare una grande partita e se vuoi vincere te la devi guadagnare soffrendo. La pressione su di noi è tanta ma credo che alla fine sarà una lotta tra noi, Ladispoli e Fiumicino”.
Sergio Toraldo