“L’accordo siglato tra i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, UGL Chimici e la Trelleborg Wheel Systems di Tivoli senza l’assistenza di Unindustria che, a tutti gli effetti, prevede una deroga a quanto previsto dal Jobs Act per quanto riguarda la nuova disciplina sugli effetti del licenziamento, mette fuori di fatto dalla nostra associazione l’azienda firmataria”. A dichiararlo il presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe che indica la linea adottata nei confronti della Trelleborg: “Fermo restando la titolarità da parte dell’azienda a sottoscrivere accordi che valuta in linea con le proprie strategie – prosegue – riteniamo che i contenuti di questo accordo ledano fortemente i principi di solidarietà e di comunione di interessi che sono alla base del nostro sistema associativo. Per questa ragione, l’azienda viene in via cautelativa sospesa dal vincolo associativo e la questione sarà sottoposta al collegio dei probiviri per l’assunzione di una decisione definitiva”.
“Accordo che va in senso opposto al Jobs Act, intervenga il Governo”
“Tale accordo – prosegue Stirpe – va esattamente nella direzione opposta a quanto previsto dalla nuova normativa contenuta nel Jobs Act del governo di Matteo Renzi e crea un notevole pregiudizio agli interessi del mondo imprenditoriale. Per questo motivo, il sistema delle imprese auspica fortemente – conclude Stirpe – che l’Esecutivo intervenga in maniera decisiva sancendo l’indisponibilità a livello contrattuale della normativa sui licenziamenti contenu a nel D. Lgs. n.23/2015”.
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