GUIDONIA - Tragico scontro in centro abitato, il vigilante andava a 130 all’ora

Svolta nelle indagini sull’incidente in cui ha perso la vita il 19enne Micol Cassandra: la pattuglia della “Cosmopol” stava intervenendo per un tentato furto in villa. Intanto spuntano due video e i testimoni. L’approfondimento domani in edicola su #Tiburno

Uno scontro violentissimo tra due automobili in pieno centro abitato, un morto e tre feriti. E’ il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 16 e domenica 17 ottobre all’intersezione tra via Svetonio e via Polibio a Marco Simone Vecchio, quartiere residenziale di Guidonia, in cui ha perso la vita Micol Cassandra, un ragazzo 19enne di Castelverde, appena uscito dall’abitazione di un amico insieme ad altri due coetanei rimasti feriti.
La Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e iscritto nel registro delle notizie di reato i nomi di un 20enne di Valmontone, che guidava la Hyundai Atos a bordo della quale viaggiava come passeggero Micol Cassandra, e di un 32enne guardia giurata al volante di una vettura Citroen C3 dell’istituto di vigilanza privata “Cosmopol Spa”.
Secondo le prime indagini dei carabinieri della Compagnia di Tivoli non ci sarebbero testimoni, ma ora spuntano due video recuperati dall’avvocato Stefano Ricci, legale di fiducia del 20enne di Valmontone indagato.
“I presenti quella notte – rivela l’avvocato Stefano Ricci – mi hanno riferito che la guardia giurata nell’immediatezza dei fatti ha ammesso che viaggiava a 130 chilometri orari in pieno Centro abitato per un intervento antifurto in un’abitazione dove suonava l’allarme. Una circostanza confermata al sottoscritto dalla Centrale operativa della stessa Cosmopol”.

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