Pareggio stiracchiato ottenuto a Glasgow, la versione di Boris

Nonostante le defezioni e gli impegni solo menzionati, il premier britannico si dice fiducioso

Ha svolto perfettamente l’onere del padrone di casa, con quello stile british che inframezza punte di umorismo alla necessità di prendere decisioni e arrivare a soluzioni concrete.

Evidenzia che molti impegni sono stati presi ma che di lavoro ce n’è ancora tanto da fare. Evita però  gli entusiasmi esagerati e le false speranze.

Attori importanti nel Cop26 conclusosi ieri sono stati i soggetti privati che hanno dato un grande contributo, principalmente sostanziale, monetario, nell’individuazione dei problemi e nella loro soluzione concreta.

Ma con solita punta di umorismo, ha paragonato la conferenza Onu Cop26 a un pareggio calcistico strappato ai tempi supplementari perché quello ottenuto è stato solo un risultato parziale.

Continuando nella metafora calcistica ha evidenziato che la partita di Glasgow non è finita, la palla ora sta ai negoziatori incaricati di proseguire nelle trattative nei prossimi giorni della conferenza, che continuerà fino alla prossima settimana.

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