La comunità scientifica mondiale deve allertarsi su una minaccia per la salute più forte per la popolazione mondiale. Lo ha scritto e dimostrato il prestigioso periodico scientifico The Lancet. La loro ricerca riporta la pesante presenza di un altro incubo sanitario: circa 1,27 milioni di persone sono morte nel 2019 per infezioni batteriche comuni che sono diventate antibiotico-resistenti. Altri 4,95 milioni di decessi riconducibili a questo tipo di infezioni.
La soluzione prospettata è quella di evitare l’approccio erroneo agli antibiotici, a partire dalla prassi di evitarle le infezioni, attraverso le vaccinazioni e la sanificazione dell’acqua. Ma la spinta è sempre quella all’innovazione. The Lancet spinge a trovare nuovi antibiotici. Anche per i batteri la facoltà di rigenerarsi in nuove varianti costituisce la realtà più preoccupante. Nessuno dei 43 antibiotici in fase di sviluppo o recentemente approvati si è dimostrato efficace contro l’antibiotico-resistenza.
I bambini sono coloro che sono più esposti all’antibiotico-resistenza. La resistenza agli antibiotici – conclude la ricerca – sarebbe più letale dell’Aids e della malaria, responsabili rispettivamente di 860mila e 640mila decessi nel 2019.