Mentana. I primi reporter di guerra

I fratelli Antonio e Francesco D’Alessandri mostrano di possedere doti non comuni immortalando appartenetti alla nobiltà romana, importanti prelati del Vaticano e anche la Breccia di Porta.

Oggi, siamo invasi da qualsiasi tipo di fotografia e specialmente con l’avvento dei social l’escalation quotidiana delle foto sembra davvero inarrestabile. La situazione era totalmente differente dopo la metà del XIX quando i fratelli Antonio e Francesco D’Alessandri mostrano di possedere doti non comuni in questa arte immortalando appartenetti alla nobiltà romana, importanti prelati del Vaticano e anche la Breccia di Porta. I due fotografi si sono anche occupati, nel 1867, del campo di battaglia di Mentana e possono essere considerati i primi reporter di guerra. Lo scontro fra i valenti giovani soldati da Giuseppe Garibaldi e le truppe pontificie sostenute da un battaglione francese, quindi, grazie ai fratelli D’Alessandri può essere visto da molti e cambia a anche la percezione dei conflitti fino a quel momento solamente descritti su carta. Possiamo affermare che Antonio e Francesco D’Alessandri seguono magistralmente quanto realizzato dall’ungherese Carol Szathmari, il primo fotografo a “comparire” su un campo di battaglia. Si tratta del conflitto scoppiato in Crimea (1853) dove si fronteggiano da una parte l’impero russo e dall’altro versante un’alleanza formata da Impero Ottomano, Francia, Regno di Sardegna e Regno Unito.
FGI

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