L’opera lirica è in biblioteca, a lezione di melodramma

Ascolto e commento delle arie più famose: il 29 aprile a Rocca Priora con la Manon Lescaut di Puccini, accesso libero

A lezione di Opera, speciale melodramma. Venerdì 29 Aprile riprendono in presenza gli appuntamenti con l’opera a cura dell’Assessora alla Cultura Carmen Zorani con la preziosa e costante collaborazione della Biblioteca di Rocca Priora e del Museo Benedetto Robazza.

Verranno ascoltati e commentati brani tratti dal secondo e terzo atto della Manon Lescaut di Giacomo Puccini messa in scena al Teatro Regio di Torino, il 1 febbraio 1893, decretando il grande successo del compositore.

La scelta del tema era un rischio, dato che il fortunato romanzo dell’abate Prévost era già stato trasformato in opera da Massenet, con successo, nove anni prima. Ma il trentacinquenne Puccini era già un compositore consapevole e non temeva il confronto: “Massenet lo sente da francese – disse a proposito del soggetto –, con la cipria e i minuetti, io lo sento da italiano, con passione disperata”.

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E i fatti gli diedero ragione. L’anno dopo Manon trionfò anche al Covent Garden di Londra e, recensendola, George Bernard Shaw scrisse: “Puccini mi sembra che, più di qualsiasi altro suo rivale, sia il più probabile erede di Verdi”.

Giudizio profetico, perché Puccini, da Manon in poi, sarà appunto il compositore più rappresentativo dell’opera italiana, ed europea dopo Verdi.

L’appuntamento è per venerdì 29 Aprile, alle ore 18, presso la Biblioteca comunale di Rocca Priora, Sala Mario Vinci. Ingresso libero.

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