Draghi torna da Mattarella: si avvicina lo scioglimento del Parlamento e il voto

Fiducia sempre più stretta: i senatori di M5S, Lega e Fi non votano

Il Senato conferma la fiducia al governo approvando la risoluzione sulle comunicazioni del presidente del Consiglio presentata da Pier Ferdinando Casini con 95 voti a favore e 38 contrari. I senatori di M5S, Lega e Fi non votano. I pentastellati si dichiarano “presenti non votanti”, ricostruisce l’Ansa. I senatori presenti in Aula sono stati 192, 133 i votanti e la maggioranza 67. A riferire in Aula al Senato l’esito della votazione sulla fiducia al premier Draghi la presidente Maria Elisabetta Casellati.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi al Quirinale
Lega, M5s e Forza Italia non votano la fiducia a Draghi al Senato. “Se non partecipano al voto mancherà il numero legale? E manca il numero legale”.

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Si avvicinano – così – lo scioglimento del Parlamento e il voto.

È l’epilogo di una giornata drammatica vissuta tra Palazzo Madama, Palazzo Chigi e il Quirinale e della crisi aperta dal M5s. “In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l’Italia. Noi abbiamo messo tutto l’impegno possibile per evitarlo e sostenere il governo Draghi. Gli italiani dimostreranno nelle urne di essere più saggi dei loro rappresentanti”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

 

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