SANT’ANGELO ROMANO - Valori dell’acqua non conformi, il vice sindaco vieta i bagni in piscina

Rilevato anche troppo cloro: interdetta la vasca scoperta sulla via Palombarese

Un mese fa le analisi avevano rilevato una quantità di cloro eccessiva. Stavolta è anche la carica batterica presente nell’acqua a determinare problemi.

Per questo il vice sindaco di Sant’Angelo Romano Antonio Cornacchia ha imposto all’Associazione “P.A.V.” di Mentana l’interdizione all’utilizzo della vasca scoperta della “Piscina Sylvan” al chilometro 29 della via Palombarese.

Lo stabilisce l’ordinanza contingibile e urgente numero 9 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – firmata giovedì 7 settembre a seguito della nota con la quale il personale ispettivo del Servizio di Igiene e Sanità della ASL Roma 5 ha richiesto l’inibizione dell’impianto.

Durante il sopralluogo eseguito il 29 agosto i tecnici Asl hanno infatti accertato che il campione di acqua in vasca è risultato non conforme ai requisiti richiesti per quanto riguarda la carica batterica e che i valori di cloro libero e di cloro combinato dell’acqua in vasca e in immissione sono fuori norma.

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L’interdizione all’utilizzo della vasca scoperta è previsto fino al ristabilimento dei valori in accordo con le norme vigenti, con riscontro dei risultati da parte di laboratorio accreditato da inviarsi alla ASL Roma 5 pena l’applicazione delle sanzioni previste ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.

Vale la pena ricordare che già il 28 luglio scorso il sindaco di Sant’Angelo Romano Martina Domenici aveva ordinato l’interdizione all’utilizzo della vasca scoperta per la presenza di troppo cloro nell’acqua (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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