Oltre 700 israeliani, la maggior parte civili, sono stati uccisi dall’inizio dell’attacco a Gaza. Lo riportano i media locali secondo cui i feriti sono 2.500.
“Almeno quattro gli americani sono morti nell’attacco a Israele”, aggiungono i media degli Stati Uniti. “750 i ‘dispersi’, forse ostaggi nei Territori”.
Sul fronte palestinese il numero delle vittime causate dai raid israeliani sulla Striscia è salito a 370.
A ricostruire il nuovo pericolo che tiene col fiato sospeso il mondo l‘Agenzia Ansa.
L’ufficio del premier Benyamin Netanyahu fa sapere che il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese e che si possono intraprendere “attività militari significative“.
L’aviazione israeliana, in queste ore, sta massicciamente colpendo la Striscia. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui “gli obiettivi sono nelle aree vicino la barriera di Beit Hanoun usate dai terroristi di Hamas per lanciare attacchi contro Israele”. Nel frattempo il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha riunito il Comando militare del sud a Beer Sheva.
Americani sono tra le “decine” di ostaggi tenuti a Gaza. A riferirlo il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer alla Cnn. Il ministro si è rifiutato di stimare il numero di americani rapiti, e ha definito “selvaggio” l’attacco contro Israele, affermando che “donne, bambini e anziani sono tra gli ostaggi a Gaza”.
“Anche diversi cittadini tedeschi, che hanno anche la nazionalità israeliana, sono tra le persone rapite da Hamas durante l’attacco a Israele”, ha confermato il ministero degli Esteri tedesco. “Per quanto ne sappiamo, si tratta di persone che oltre a quella tedesca hanno tutte la nazionalità israeliana”, ha precisato il ministero, senza precisare il numero dei cittadini interessati.
Cento prigionieri a Gaza
Fonti locali nella Striscia sostengono che sono tre le fazioni armate palestinesi di Gaza che tengono in ostaggio civili israeliani, sia morti sia vivi. Le fazioni sono Hamas, Jihad islamica e Brigate dei Martiri di Al Aqsa. Ognuna di queste – ma soprattutto Hamas – ha in ostaggio civili o militari israeliani tenuti nei tunnel o in case sicure. Fonti israeliane hanno stimato in circa 100 i prigionieri a Gaza.
Joe Biden ha assicurato al premier israeliano Benyamin Netanyahu che “ulteriore assistenza è in arrivo, e altri aiuti seguiranno nei prossimi giorni“.
Gli Stati Uniti muovono una portaerei
Il capo del Pentagono Lloyd Austin annuncia che gli Stati Uniti inviano una portaerei nell’est del Mediterraneo.
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha lanciato un appello a Israele e Hamas a “sostenere la pace” e ad astenersi dal colpire civili. “Non c’è niente di buono nell’attaccare i civili”, ha detto Erdogan, aggiungendo: “Siamo pronti a fare di tutto per ridurre le tensioni. Invitiamo tutti gli attori a sostenere la pace“.