TIVOLI – Incendio in ospedale, così i sanitari hanno salvato i pazienti

L'incubo raccontato dal segretario della Uil Fpl Igino Rocchi

“Ci tengo a sottolineare la vicinanza alle famiglie dei deceduti, inoltre la solidarietà a tutti gli operatori che si sono prodigati alla tutela delle persone fragili che erano presenti nel Presidio!”.

I sanitari evacuano i pazienti dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli”

Parla così in un comunicato stampa Igino Rocchi, segretario territoriale UIL FPL, a proposito del tragico incendio divampato nella tarda serata di ieri, venerdì 8 dicembre, all’Ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.

“Appena siamo venuti a conoscenza della gravità della tragedia – scrive Igino Rocchi – ci siamo recati sul posto per dare un supporto a chi ne aveva bisogno. La prima cosa che abbiamo evidenziato era il volto del personale tutto segnato del colore nero del fumo che era all’interno del nosocomio!

Immaginate l’impegno di tutti gli operatori che hanno dovuto fronteggiare la maxi emergenza che con professionalità e senso di abnegazione non si sono mai tirati indietro.

Potrei fare tanti esempi.

Le coordinatrici del Polo Ospedaliero che fino alle 5.30 sono salite sulle ambulanze a sostegno dei pazienti che venivano trasferiti in altri presidi.

Oppure i sanitari del Pronto Soccorso che, nonostante fossero fuori servizio si sono messi a disposizione.

Come Filippo, infermiere, che nonostante fosse trasferito per accertamenti all’ospedale di Colleferro per sospetta intossicazione è tornato al suo posto di lavoro.

La Responsabile del PST che è rimasta sveglia tutta la notte per dare indicazione al personale Sanitario.
La Protezione civile, le Forze armate, i vigili del fuoco.
Grazie a tutti”.

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