TIVOLI – Nonna Vittoria soffia sulla sua centesima candelina di compleanno

Il segreto della longevità? Farsi gli affari propri e non criticare mai

Un grandissimo traguardo quello raggiunto da Vittoria Catarello. Nata l’11 luglio del 1924 a Gallicano nel Lazio, ieri ha spento ben 100 candeline.

Una donna, una moglie, una madre e anche una nonna di umili origini, ma con una grande ricchezza di cuore.
Da bambina si trasferisce dal paese di origine a Villanova di Guidonia.

Figlia maggiore, con altri 4 fratelli (tre femmine e un maschio), si è sempre impegnata e resa disponibile ad aiutare la famiglia non solo nella gestione di casa ma anche lavorando come cameriera nella “Fraschetta” a conduzione familiare.
Una vita di sacrifici e duro lavoro, cambiando spesso impiego, come cameriera, operaia di cartiera e collaboratrice domestica.

All’età di 24 anni, nel 1948, si sposa con il marito Gerardo, purtroppo deceduto nel 1982. Dal loro matrimonio nascono tre figli maschi: Vincenzo di 72 anni, Giancarlo di 68 e Mauro di 64 anni.

Sacrificio e dedizione continuano ad essere le sue parole d’ordine infatti, insieme al marito, costruiscono 4 appartamenti e un negozio a Villanova.
Una donna sempre devota alla famiglia, meticolosa, discreta, una grande lavoratrice e anche una fantastica nonna di ben 7 nipoti.

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Qualità che mantiene anche oggi insieme ad un’ottima salute.

Nonna Vittoria, successivamente trasferitasi a casa del figlio Mauro, ancora collabora alla gestione della casa; piccoli gesti come piegare le lenzuola, pulire la verdura o asciugare i piatti, piccoli aiuti che la fanno sentire attiva e utile alla famiglia.

Una donna curata nei minimi particolari, attenda alla propria cura personale. Non c’è mattina, infatti, che Vittoria non si conceda, con estrema precisione, del tempo per la propria bellezza.
Una donna forte, determinata, coraggiosa, pronta ad affrontare ogni cosa che la vita le pone davanti, aiutata dalla sua profonda fede cattolica che l’accompagna nella quotidianità.

Attenta anche nell’alimentazione, suo segreto di longevità, mangia poco e molto lentamente ma soprattutto, fino ad un paio di anni fa, beveva un bicchiere di vino rosso ai pasti perché il suo dottore le diceva sempre che “faceva sangue”.

Sarà questo il vero segreto per arrivare a 100 anni?
Nonna Vittoria però un consiglio lo dà alle persone: “farsi sempre gli affari propri; essere sempre discreta e mai criticare”.
Lei continua ogni giorno a godere di ogni attimo che la vita le dona e a cercare di essere utile per le persone che ama.
Quale modo migliore per festeggiare questo grande traguardo?
Con un’indimenticabile festa che si svolgerà domani, sabato 13 luglio, presso “Tenuta La Rosolina” a Villa Adriana.
Un momento davvero importante per lei e per tutta la famiglia anche perché, avendo Vittoria sempre avuto molta stima per le figure istituzionali del territorio, ha deciso di invitare, per questi festeggiamenti, anche il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo e la banda musicale di Colle Fiorito che, ovviamente, hanno accettato con molto entusiasmo.

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Il giusto encomio ad una persona che arricchisce le giornate di tutti i suoi cari con amore e saggezza e che, grazie alla sua tempra e forza d’animo, è costantemente fonte di ispirazione.

Non ci resta allora che augurare a Vittoria, artefice del segreto di lunga vita, altri cent’anni di questi fantastici momenti, sempre in buona salute e insieme alla sua tanto amata famiglia.

(Claudia Santolamazza)

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