Il finanziamento complessivo per le due strutture è di 843 mila euro per un totale di 180 giorni lavorativi.
A inaugurare i lavori realizzati dal “Consorzio Ciro Menotti” il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, insieme al Sindaco del Comune di San Polo dei Cavalieri, Simone Mozzetta.
Secondo un comunicato stampa della Città Metropolitana di Roma Capitale, gli immobili oggetto dell’intervento sono situati all’interno del centro storico, rispettivamente in Via Marcellina e Via Maggiore, e attualmente risultano essere in uno stato di forte degrado ed abbandono.
L’edificio “Ex Mattatoio” si articola su due livelli e l’intervento coprirà un’area di circa 120 metri quadrati mentre la seconda struttura denominata “Ex Scuola di Musica” che ha già subito pochi mesi fa un cedimento del tetto e che risulta attualmente inagibile, si articola su tre livelli e l’intervento coprirà un’area di circa 42 metri quadrati.
Gli interventi sono finalizzati alla tutela della pubblica incolumità, alla conservazione del patrimonio comunale e alla nuova funzione che l’edificio potrà svolgere nei termini del riuso ecosostenibile per finalità di interesse pubblico tramite la ristrutturazione e riconversione degli immobili a struttura socio-culturale, la realizzazione di due nuovi centri di aggregazione caratterizzati da un polo della cultura e della solidarietà, sale eventi, spazi culturali, espositivi e di co- working fruibili anche alle persone con disabilità, oltre all’efficientamento energetico delle strutture.
Gli interventi comprenderanno quindi la ristrutturazione, nel rispetto della storicità della struttura, e di efficientamento energetico consistenti nella posa di nuovi infissi, la realizzazione delle tramezzature, di massetti e pavimenti, delle finiture e dei rivestimenti esterni ed interni, oltre al rifacimento dell’impianto elettrico, di riscaldamento e raffrescamento, idrico sanitario e di smaltimento delle acque.
Si prevede inoltre la sistemazione delle aree esterne mediante la realizzazione di nuove pavimentazioni, l’installazione dell’illuminazione e il rifacimento delle murature oltre alla posa in opera di cancelli e ringhiere.
Il recupero dei centri storici con il PUI Cultura non andranno a intervenire solo sull’urbanistica ma anche sul sociale, soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni, offrendo alle ragazze e ai ragazzi nuovi spazi di condivisione.