In riferimento all’articolo TIVOLI – Rotatoria davanti all’ospedale, cantiere fermo da un mese: doveva essere pronta l’8 agosto, da Massimiliano Rossini, Segretario della Federazione di Rifondazione Comunista di Tivoli, riceviamo e pubblichiamo:
Massimiliano Rossini, Segretario della Federazione di Rifondazione Comunista di Tivoli
“Cari cittadini di Tivoli,
Siamo qui a esprimere la nostra indignazione per la situazione della rotatoria davanti all’ospedale.
Fin dall’inizio, eravamo già contrari, ora siamo perplessi e preoccupati, oggi possiamo confermare quanto temevamo: questa è l’ennesima dimostrazione di come in questa città, da ben dieci anni, i finanziamenti vengano chiesti e utilizzati in modo scriteriato.
L’8 agosto doveva essere la data conclusiva dei lavori, ma non è solo il ritardo che ci preoccupa.
È il rispetto per l’intelligenza dei cittadini che viene costantemente calpestato. Chi ha deciso che ampliare una rotonda potesse realmente potenziare i servizi ricettivi in vista del Giubileo 2025?
Questa celebrazione è iniziata nel dicembre 2024 e terminerà tra soli tre mesi.
Pensiamo che si dovessero utilizzare questi finanziamenti in modo più veloce e sensato.
E parliamo di cifre: 2,1 milioni di euro stanziati per il Giubileo, una cifra consistente!
La Sabina Appalti ha vinto l’appalto con un ribasso del 7%, aggiudicandosi i lavori per un importo di 1.324.928 euro.
Tuttavia, ci sono stati anche 775.072,16 euro risparmiati dai fondi originariamente previsti per la rotatoria, a testimonianza della confusione gestionale in atto.
Ma dove sono finiti gli altri soldi previsti dal progetto?
E come si possono completare lavori a costi così ridotti?
Queste domande meritano risposte chiare!
Altro che ritardi dovuti al calcestruzzo! Sin dall’inizio si sapeva della compromissione della dignità dei cittadini rappresentata da questa situazione, caro Sindaco; non si faccia prendere in giro e non prenda in giro noi cittadini!
Il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi
Chiediamo al sindaco e alla IX Comunità Montana del Lazio — committente e gestore della gara d’appalto — se avete davvero verificato le ragioni del ribasso proposto dalla ditta Sabina Appalti.
Si è risparmiato sui materiali?
Sul costo del lavoro?
O sulle tempistiche? L’inefficienza sta diventando la norma mentre noi ci aspettiamo trasparenza.
La storia della rotatoria è solo un capitolo nella più ampia narrazione di soldi pubblici spesi senza alcun controllo. Progetti più significativi e necessari aspettano risorse che vengono dissipate in infrastrutture affette da malagestione.
È giunto il momento di riportare responsabilità e onestà nei nostri progetti pubblici!
Vogliamo sapere che fine faranno i prossimi finanziamenti pubblici e come verranno gestiti, a cominciare dal Palazzetto dello Sport di Tivoli Terme.
Riprendiamoci il nostro diritto a una gestione sana e trasparente delle finanze pubbliche!”.